Austria, bosco ‘vietato’ ai preti con bambini Genova, don Seppia
sarebbe sieropositivo
Alla partenza di un sentiero è stato affisso un cartello che vieta ai religiosi di inoltrarsi nel bosco con le greggi di bambini. La Pilgerweg, un chilometro e mezzo di camminata in un bosco privato, porta a un’edicola sacra
Austria, il cartello che proibisce ai sacerdoti di passeggiare nel bosco con bambini (Ap / Lapresse)
Vienna, 20 maggio 2011 – Divieto di accesso ai preti che accompagnano bambini. Alla partenza di un sentiero in Austria è stato affisso un cartello che vieta ai religiosi di inoltrarsi nel bosco con le greggi di bambini, nel timore che l’ombra delle frasche possa indurre i prelati a compiere abusi sessuali.
La Pilgerweg, un chilometro e mezzo di camminata in un bosco privato, porta a un’edicola sacra dedicata alla Madonna, meta del pellegrinaggio di migliaia di devoti ogni anno. Ma il proprietario del terreno, Sepp Rothwangel, ha deciso di apporre i tre cartelli di divieto, appena sotto le tradizionali segnaletiche dei sentieri.
Un primo cartello ritrae un uomo in tonaca che insegue dei bambini, sul secondo la scritta ‘Basta abusi’, sul terzo il testo del divieto: “L’ingresso in questa aerea è vietato a preti o altro personale religioso assieme a bambini non accompagnati da genitori o da tutori”.
“Con questo divieto voglio lanciare un messaggio – spiega al quotidiano austriaco Standard Rothwangel, che durante la sua infanzia ha frequentato un collegio di preti ed è stato vittima di abusi sessuali – dato che la chiesa cattolica non riesce con i suoi propri mezzi ad allontare i violentatori dai suoi ranghi”.
Rothwangel ha anche installato una telecamera alla partenza del sentiero per controllare che il divieto venga rispettato.
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