Francisco J. Rodriguez Ocampo è stato riconosciuto e inseguito da due amici della vittima. Catturato in metrò
ROMA – Lo hanno riconosciuto. Si sono accertati che fosse proprio lui guardandolo dall’altro lato della strada. Poi hanno avvisato la polizia ed hanno cominciato a seguirlo.
Il «mostro» camminava avanti a loro e dopo un po’, resosi conto di essere seguito, si è messo a correre. Ma è stato preso.
E’ avvenuto così, grazie all’intervento di due ragazzi romani, l’arresto di un pedofilo. La polizia lo ha preso dopo che i due giovani lo avevano bloccato nei sotterranei della metropolitana nella stazione di piazza Vittorio.
GIA’ CONDANNATO IN ARGENTINA – In manette è finito Francisco Javier Rodriguez Ocampo, 41 anni, argentino, indagato per violenza su un minore. L’uomo è sospettato di aver abusato di un ragazzino 12enne dopo averlo bloccato in un ascensore. Ocampo è un personaggio noto agli investigatori della sezioni minori della Squadra mobile perchè sospettato di far parte di una «setta di pedofili».
Il 41 enne era stato già condannato in Argentina alla pena di 10 anni per corruzione di minori. L’uomo, inoltre, è oggetto di varie segnalazioni all’Interpol. Nel giugno 2010 anche la polizia francese aveva avviato un’indagine nei suoi confronti, sempre per pedofilia, dopo la denuncia effettuata dalla madre di un minore.
CACCIA ALL’UOMO – Qualche giorno fa l’uomo è stato riconosciuto da un ragazzo e una ragazza amici della sua ultima vittima, un dodicenne che aveva raccontato a genitori e nonni di essere stato pesantemente molestato da uno sconosciuto nell’ascensore di casa sua. Poiché Ocampo stazionava spesso nei pressi dell’abitazione della vittima, era stato riconosciuto e segnalato a tutti i conoscenti come persona pericolosa: per questo i giovani romani lo hanno riconosciuto e inseguito, aiutati da un terzo amico, non senza aver prima avvertito la polizia e, poco dopo, anche una pattuglia di carabinieri che stazionava nei pressi di piazza Vittorio, all’Esquilino.
La caccia all’uomo dei due ragazzi, seguiti dagli agenti di polizia – che volevano evitare che i giovani venissero a loro volta aggrediti dal ricercato -, è durata una decina di minuti. Il pedofilo è stato fermato dagli uomini della squadra mobile e condotto in commissariato. Dai computer della polizia è poi risultato che su Rodriguez Ocampo pendevano gravi indizi di colpevolezza e l’argentino è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, poi convalidato.
Redazione online
11 ottobre 2010
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/10_ottobre_11/abusa-minore-ascensore-arrestato-1703924792249.shtml
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.