Piovono dimissioni da parte di alti prelati cattolici per lo scandalo pedofilia. L’ultimo a lasciare è un vescovo del Belgio. Ancora non si conosce il suo nome né il motivo delle dimissioni. Dopo il capo della Diocesi di Augusta Walter Mixa e il vescovo irlandese James Moriarty il belga sarebbe il terzo negli ultimi due giorni a lasciare l’incarico.
La sua identità ancora non è stata resa nota; ma secondo l’agenzia belga Afp si tratterebbe del vescovo di Bruges, Roger Vangheluwe. Da chiarire se sia stato proprio lui a commettere gli abusi o se abbia coperto altre persone. Ieri sera la Conferenza episcopale locale ha convocato una conferenza stampa per oggi con il capo della Chiesa cattolica belga, André-Joseph Léonard, e con i responsabili della Commissione d’inchiesta sulle vicende di pedofilia nella Chiesa.
Ieri altre due dimissioni di vescovi in Europa. Ha lasciato il vescovo di Augusta Walter Mixa, già al centro di polemiche in Germania dopo che aveva ammesso maltrattamenti contro bambini all’epoca in cui era sacerdote. Papa Benedetto XVI dovrà decidere se accettare o meno le dimissioni.
Sempre ieri, si è dimesso il vescovo di Kildare e Leighlin, in Irlanda, James Moriarty, accusato in un documento governativo di aver insabbiato denunce nei confronti di preti pedofili. Dopo John Magee e Donal Murray, è il terzo vescovo in Irlanda che decide di lasciare la propria carica, scusandosi con le vittime.
Dagli Stati Uniti intanto arriva un nuovo attacco al cuore del Vaticano. L’avvocato delle vittime di padre Lawrence Murphy, accusato di aver abusato di 200 bambini di una scuola per sordomuti, ha
denunciato in un tribunale federale di Milwaukee la Santa Sede, papa Benedetto XVI e i cardinali Angelo Sodano e Tarcisio Bertone, definendoli i ”vertici della piramide del silenzio” per aver protetto il sacerdote.
Il Papa nei giorni scorsi ha che la Chiesa è intenzionata a percorrere la strada della trasparenza, e ha chiesto perdono ad alcune vittime maltesi di preti pedofili durante il suo viaggio sull’isola.
CNRmedia – 23/04/2010
http://www.cnrmedia.com/esteri/newsid/1012…-in-belgio.aspx
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