Germania: si dimette Mixa, vescovo manesco di Augsburg
Ha presentato la richiesta di dimissioni al papa che ha intanto ha accettato quelle dell’irlandese Moriarty
BERLINO – Il vescovo di Augsburg, Walter Mixa, ha presentato la richiesta di dimissioni a Benedetto XVI: il vescovo era nell’occhio del ciclone da settimane per le percosse da lui inflitte a nove ragazzi, quando tra il 1976 ed il 1996 aveva svolto le mansioni di sacerdote nella cittadina bavarese di Schrobenhausen. A rivelare la notizia sono due quotidiani, la Sueddeutsche Zeitung e la Augsburger Allgemeine, mentre la Conferenza episcopale ha comunicato di non essere al corrente delle dimissioni. Proprio mercoledì il presidente dei vescovi tedeschi, Robert Zollitsch, aveva invitato Mixa ad autosospendersi, dopo che aveva ammesso in un’intervista ad un giornale di avere alzato le mani su alcuni minori. «Non posso escludere di aver assestato qualche ceffone», aveva confessato il vescovo, aggiungendo che «a quei tempi la cosa era assolutamente normale». Nella richiesta di dimissioni inviata al Papa, il vescovo di Augsburg motiva la sua decisione con «il perdurare del pubblico dibattito» sulla sua persona, che «grava pesantemente su preti e fedeli». «A tutti coloro verso i quali posso essere stato ingiusto ed ai quali ho provocato sofferenza chiedo ancora una volta perdono», scrive ancora Mixa.
LA RICHIESTA – La richiesta al Papa di essere sollevato dalle sue funzioni di vescovo della città bavarese e di vescovo militare dell’esercito tedesco è dovuta al fatto che, secondo il diritto canonico, un vescovo non può dimettersi autonomamente senza l’autorizzazione del Pontefice, che in genere accoglie questo tipo di richieste. Mixa era stato recentemente anche accusato di appropriazione indebita di fondi, appartenuti alla Fondazione dell’orfanotrofio di Schrobenhausen, per un ammontare di 70 mila marchi, circa 35 mila euro attuali. L’avvocato Sebastian Knott, incaricato dalla Fondazione di far luce sulle accuse di maltrattamenti ai ragazzi compiuti da Mixa, ha rivelato che nella gestione dei fondi ci sono state «irregolarità finanziarie» corrispondenti alla somma indicata. Il legale ha spiegato che l’attuale vescovo, quando era prete a Schrobenhausen, ha fatto un uso indebito dei denari della Fondazione, acquistando tra l’altro mobili antichi per il suo studio ed un’incisione di Giovanni Battista Piranesi, pagata oltre 21 mila euro attuali. Mixa ha ammesso nei giorni scorsi di essersi occupato «senza acribia» delle questioni finanziarie dell’ente, spiegando che le antichità acquistate non erano per lui, ma sono servite per arredare i locali della parrocchia.
VESCOVI IRLANDA – Intanto la conferenza episcopale irlandese ha confermato in una nota l’accoglimento da parte del Papa delle dimissioni del vescovo irlandese James Moriarty, (con lui sono tre i vescovi irlandesi che si sono dimessi a causa dello scandalo) accusato di aver coperto in passato abusi sessuali commessi su minori da sacerdoti dell’arcidiocesi di Dublino. La notizia era stata anticipata mercoledì dal Wall Street Journal e, secondo la nota della Conferenza episcopale, dovrebbe essere annunciata ufficialmente dalla Santa Sede nelle prossime ore.
Redazione online
22 aprile 2010
http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_22/germania-dimissioni-vescovo_1bc96868-4de9-11df-b72f-00144f02aabe.shtml
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.