CITTÀ DEL VATICANO – La torta di mele che piace tanto anche al fratello don Georg, alcuni libri molto apprezzati, telefonate e messaggi di auguri. Il Papa ha festeggiato ieri i suoi 83 anni con una mezza giornata riservata alle udienze, mentre l’ altra metà è stata dedicata a preparare i discorsi per il viaggio di oggi a Malta. Benedetto XVI era sereno anche se il suo compleanno è capitato nel vortice delle polemiche sui casi di pedofilia nella Chiesa. E al ritorno da La Valletta, Joseph Ratzinger festeggerà i cinque anni di pontificato con un grande pranzo offerto lunedì sera dai porporati nella sala ducale del Palazzo apostolico.
Cogliendo la sua preoccupazione per il momento difficile che sta vivendo la Chiesa, il governo italiano ha inviato a Benedetto un messaggio in cui si è schierato incondizionatamente dalla sua parte. «Solidarietà» è stata espressa al pontefice per «la inqualificabile campagna diffamatoria contro la Chiesa e il Papa». Molti gli auguri da tutto il mondo politico. Dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai vertici di Camera e Senato, al sindaco di Roma («devotae profonda solidarietà – ha scritto Gianni Alemanno – in un momento in cui alcuni organi di stampa hanno abbandonato il loro primo obiettivo che è quello di comunicare la verità per servire una logica pericolosa, basata sul dileggio e su insinuazioni gratuite e fuori luogo»).
La visita apostolica di due giorni a Malta, dove l’ isola si prepara ad accogliere in festa Benedetto XVI, non sarà però immune dai pensieri del caso pedofilia. Non è prevista per ora nessuna deroga al programma, ma le vittime maltesi di abusi vedono rafforzata la loro speranza di un incontro nelle prossime ore con il pontefice. Gli undici uomini hanno anche riferito della disponibilità data dal promotore di Giustizia della Congregazione per la Dottrina della Fede, monsignor Charles Scicluna, maltese, a vederli presto. Un incontro previsto probabilmente per giugno.
Anche ieri i giornali cattolici hanno continuato a fare muro. L’ Osservatore Romano ha puntato il dito contro i media che si «irritano» perché il Papa non si cura di quel che scrivono di lui. A Benedetto XVI, invece, «interessa solo fare bene il Papa, cioè la guida spirituale dei cattolici. Ed è questo che disturba tanto il mondo e i potenti padroni dell’ informazionee della politica».
Durissimo, poi, l’ intervento dello storico Massimo Introvigne, sotto il titolo “Goebbels e l’ operazione preti pedofili”, pubblicato da Avvenire, in cui si sottolinea la somiglianza tra il caso di oggi sulla pedofilia nella Chiesa e la campagna scatenata negli anni ‘ 30 dal ministro della propaganda del Terzo Reich per «screditare la Chiesa cattolica». Così, davanti a un’ altra torta guarnita di fragola e kiwi su cui campeggiava la scritta “Happy birthday Holy Father”, offerta dalla Papal Foundation, fondazione americana, il pontefice non ha evitato i riferimenti all’ attualità. «Il male- ha detto- non ha mai l’ ultima parola».
MARCO ANSALDO
https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/17/attacchi-inqualificabili-contro-il-papa.html
Scopri di più da Rete L'ABUSO
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.