I presunti episodi si sarebbero verificati a Monteroduni negli anni fino al 2008
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia avrebbe chiuso le indagini per presunti episodi di pedofilia che coinvolgerebbero don Luigi Balsamo, aiutante prete a Monteroduni dal 2000 al 2008 e si appresterebbe a chiedere il rinvio a giudizio.
I fatti oggetto delle indagini, svolte segretamente dai carabinieri della locale Stazione, coordinati dal capitano della compagnia di Venafro Falso, si riferiscono agli ultimi anni della permanenza del religioso a Monteroduni. Il prete, di origine campana, che pare non essere nuovo a questo genere di episodi, era giunto in paese su nomina dell’allora vescovo di Isernia, Andrea Gemma, come aiutante di don Agostino Lauriola, titolare della parrocchia di San Michele Arcangelo. Ma dopo le numerose denunce presentate presso i carabinieri del paese da parte di alcuni genitori dei ragazzini sono scattate le indagini a carico del prete. L’attuale vescovo Mons.Visco, quasi anticipando le indicazioni rigide papali sui preti pedofili l’ha prontamente allontanato dalla comunità lo scorso anno in attesa che la giustizia faccia il suo corso. Ora pare che il parroco risieda in Umbria per un percorso di recupero educativo. Intanto i genitori dei ragazzini molestati invocano una giustizia celere senza indulgenza. Del caso se ne starebbe occupando anche il tutore dei minori di Campobasso Nunzia Lattanzio.
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