La diocesi di Wilmington, nello stato USA del Delaware, ha dichiarato bancarotta. Proprio ieri sarebbe dovuto cominciare il processo contro i sacerdoti che si sarebbero resi colpevoli di abusi sessuali. La diocesi, chiedendo la protezione dello stato contro i risarcimenti, si è dunque tutelata contro richieste ritenute troppo esose: il vescovo Francis Malooly ha esplicitamente sostenuto sul sito della diocesi che è questa la ragione alla base della dichiarazione di bancarotta. Secondo l’avvocato delle vittime, che hanno manifestato la loro indignazione fuori dal tribunale, la decisione “è solo l’ennesimo e triste capitolo di una lunga storia di insabbiamenti”. Quella di Wilmington, ricorda il Times, è la settima diocesi USA a fare questo passo.
http://www.uaar.it/news/2009/10/20/usa-diocesi-dichiara-bancarotta-rischio-risarcimenti-alle-vittime-dei-preti-pedofili/