«Minacciava i giovani e prometteva favori tramite gli amici politici»
«Minacciava i giovani e prometteva favori tramite gli amici politici» Dicembre 30, 2007 at 3:54 pm (abusi sessuali.) (atto di ...
«Minacciava i giovani e prometteva favori tramite gli amici politici» Dicembre 30, 2007 at 3:54 pm (abusi sessuali.) (atto di ...
Post n°472 pubblicato il 29 Dicembre 2007 da carinci Alvarez: l'omosessualità è un "danno per la società" Roma, 27 dic. ...
Don Gelmini, chiuse le indagini Otto le presunte vittime di abusi La Procura di Terni ha fatto notificare al sacerdote ...
L’Arcivescovo di Aversa Mario Milano interviene, dopo tre giorni, sulla vicenda dell’arresto di don Marco Cerullo per violenza carnale aggravata ...
Il sacerdote vuole potersi "difendere liberamente dalle accuse senza coinvolgere l'autorità ecclesiastica e canonica" Don Piero Gelmini TERNI - Vuole ...
CASAL DI PRINCIPE (Caserta) - E' durato tre ore l'interrogatorio del sacerdote Marco Cerullo di 33 anni, vice parroco della ...
MARILÙ MUSTO Casal di Principe. A insospettirli è stato il volto terreo e gli occhi chiusi del bambino, seduto accanto ...
NICOLA ROSSELLI «Non è possibile. Non può essere lui». Queste le parole che hanno esclamato quanti lo conoscono. «Don Marco ...
Dal Mattino, Cronaca di Caserta di oggi 21.12.2007, pag. 37 e 42 Sorpreso in auto dai carabinieri con un alunno. ...
17 dicembre 2007 Loredana Grita Un poliziotto ed un medico indagati per aver avvisato padre Francesco Di Rienzo della scabrosa ...
Il giornale cattolico Korazym adombra il sospetto che le accuse di pedofilia provengano da un'associazione che faceva parte della Caritas ...
MILANO - Accuse collegate alla pedofilia per don Sandro De Pretis, 52 anni, origini trentine, missionario in Gibuti, nel Corno ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso