ROMA – La Corte di Cassazione aveva dato il via libera al procedimento di estradizione, dopo un anno di arresti domiciliari, forse per questo ha fatto perdere le sue tracce. Joseph Henn, 57 anni, alto prelato statunitense accusato di pedofilia, è sparito nel nulla a Roma. E’ accusato di abusi nei confronti di due ex seminaristi, che sarebbero stati commessi tra il marzo 1979 e il giugno 1981 ma scoperti solo nel gennaio 2003. A muovere le accuse una corte di giustizia dell’Arizona.
La Corte di Cassazione aveva dato il via libera all’estradizione con una sentenza depositata il 27 luglio scorso, ma quando le forze dell’ordine si sono recate nella Casa del Divino Salvatore per notificargli il provvedimento, Henn non c’era.
“Se viene estradato in America rischia la vita perché i preti accusati di pedofilia non sono simpatici ai detenuti dell’Arizona, e ci sono già stati tre omicidi in casi del genere negli ultimi anni”, aveva detto l’avvocato difensore di Henn, Michele Gentiloni Silverij, durante un’udienza l’anno scorso. E di fronte a un ipotesi di questo tipo, viene da pensare che Henn si sia dato alla fuga.
Ma le autorità giudiziarie dell’Arizona, dopo aver appreso la notizia, sono state irremovibili: “Questo ultimo comportamento – ha commentato Andrew Thomas, legale della Contea di Maricopa – denota una mancanza di rispetto per la legge. Può scappare ma non può nascondersi. Sarà catturato e giustizia sarà fatta”. Adesso il religioso è ricercato in tutta Italia dalla polizia e dall’Interpol.
Henn, colpito dallo scandalo di pedofilia in cui la Chiesa cattolica americana precipitò nel 2002, fu arrestato il 16 luglio dello scorso anno dalla squadra mobile della capitale che gli notificò un provvedimento della corte d’appello di Roma cui era arrivato l’ordine di cattura del dipartimento di Giustizia americano.
(3 agosto 2006)
https://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/prete-scomparso/prete-scomparso/prete-scomparso.html?fbclid=IwAR1aHHn5rpanNqtenZ2Aa5cYvLFKGLYZQTUmA7AdOKmup0lY8oemC4Jbsyo
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