<p style="text-align: justify;">mercoledì 10 ottobre 2012, 06:16 Abusi sessuali nei confronti di minori e appropriazione indebita: oggi don Martin in tribunale a Mondovì</p> <p style="text-align: justify;">Arrestato il 16 marzo scorso mentre tentava di prendere il volo per l’India, l’ex sacerdote di Murazzano atteso in mattinata dal GUP Alessandra Coccoli</p> <p style="text-align: justify;">Per don Martin Varkey Parappillil, nato in India nella regione del Kerala, ed ormai ex parroco di Murazzano è il giorno del giudizio. Tra poche ore il sacerdote - in carcere a Biella dopo essere stato arrestato a metà marzo all’aeroporto milanese di Malpensa mentre stava per imbarcarsi su un volo diretto nel suo Paese natale – comparirà in tribunale a Mondovì davanti al GUP Alessandra Coccoli per essere giudicato con il rito abbreviato.</p> <p style="text-align: justify;">Pesantissime le accuse: su tutte quella di aver abusato sessualmente di due minorenni e appropriazione indebita su alcuni beni dei quali don Martin avrebbe usufruito nel periodo in cui esercitava la sua funzione presso la parrocchia di Mallare, in provincia di Savona.</p> <p style="text-align: justify;">A dare il via alle indagini, una segnalazione anonima ma – pare – molto circostanziata inviata in Procura a Mondovì da un “padre preoccupato”.</p> <p style="text-align: justify;">A Murazzano don Martin Varkey Parappillil entrava in casa della sua giovane parrocchiana con la scusa di insegnarle il greco, il latino e anche un po’ di inglese. Ma non solo. Per quella quattordicenne aveva letteralmente perso la testa e non poteva stare un attimo senza sentirla: le inviava anche 70 sms al giorno. Le insegnava a scrivere nelle lingue antiche e intanto la iniziava ai giochi sessuali, nonostante lei fosse poco più di una bambina, controllava ogni sua amicizia e le impediva di uscire con i suoi coetanei. E lei portava con se quel terribile segreto, forse per la paura, forse per la vergogna, forse per il timore di non essere creduta.</p> <p style="text-align: justify;">Ma la “piccola” di Murazzano non era l’unica donna cui don Martin rivolgeva le sue attenzioni. Nel suo harem (una donna in ogni parrocchia per sentirsi meno solo), don Martin vantava amicizia particolari anche con una quindicenne di Carassone sulla quale – hanno accertato gli inquirenti e lo stesso Don Martin ha ammesso – il prete avrebbe commesso degli abusi e la cui storia sarebbe finita da tempo e con una trentatreenne di Mallare, con la quale il rapporto durava da anni. “Ero veramente innamorata di don Martin” dirà la donna agli investigatori.</p> <p style="text-align: justify;">Oggi per don Martin è arrivato il tempo di rendere conto alla Giustizia. Perlomeno quella terrena.</p> http://www.targatocn.it/2012/10/10/sommario/monregalese/leggi-notizia/argomenti/cronaca-1/articolo/abusi-sessuali-nei-confronti-di-minori-e-appropriazione-indebita-oggi-don-martin-in-tribunale-a-mon.html