Violenza sessuale nei confronti di un minorenne, Padre Melis condannato a 10 anni
10 anni. Questa la sentenza di condanna con il rito abbreviato in Tribunale a Savona nei confronti di Padre Andrea ...
10 anni. Questa la sentenza di condanna con il rito abbreviato in Tribunale a Savona nei confronti di Padre Andrea ...
REGGIO CALABRIA – Il prete è stato arrestato in provincia di Cosenza dai carabinieri di Reggio Calabria. I militari hanno ...
La difesa di Andrea Sempio non chiederà di allargare la rosa delle persone che saranno sottoposte ai nuovi esami del ...
Prima udienza davanti al Gip Laura De Dominicis e al Pubblico Ministero Elisa Milocco nei confronti di Padre Andrea Melis. Il ...
Castelcovati. Si trova ai domiciliari in una località della Valcamonica dove non è presente connessione internet don Jordan Coraglia, il sacerdote 51enne ...
Accusato di violenza sessuale aggravata su minori, don Ciro Panigara davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere: il ...
Violenze sessuali su minori che gli erano stati affidati per le attività parrocchiali. I carabinieri di Verolanuova, in provincia di Brescia, ...
La donna ha confermato tutto in aula. Durante una drammatica testimonianza, interrotta più volte per la tensione, durata oltre cinque ore. Ed ...
Sacerdoti nei guai dopo aver commissionato una rapina in modo da nascondere un ricatto sessuale. Per questo sono scattati oggi ...
Pesaro, 10 dicembre 2024 – Un racconto preciso, circostanziato e ancora carico di sofferenza. Ieri mattina davanti al gip del tribunale di Urbino ...
Era novembre 2022 quando Casamicciola finì sotto i riflettori per la raccapricciante vicenda dell’asilo degli orrori. Quattro suore dell’Istituto Istituto ...
Arriva l’archiviazione per i giornalisti Manuela Acqua, Pierelisa Rizzo e Filippo Occhino, querelati da Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato in ...
Stiamo effettuando dei lavori di manutenzione straordinaria ai nostri portali che si protrarranno per diversi giorni.
Tutti gli ACCOUNT utenti al momento sono stati volutamente congelati dai nostri tecnici, quindi non potrete momentaneamente accedere.
Il servizio database iCODIS è momentaneamente sospeso in tutte le aree pubbliche (attivo per STAFF su https://doc.retelabuso.net ).
Fino a termine lavori saranno possibili interruzzioni totali del servizio o di alcuni servizi del Portale.
Tutti i servizi di MAIL e WEBMAIL restano attivi senza disagi.
Ci scusiamo per i disagi.
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso