Ha patteggiato per l’ipotesi di reato meno «grave» prevista dal codice ma quella che tutela in forma più ampia i minorenni dagli abusi sessuali: l’articolo 609 quater del codice penale. Un sacerdote, 50 anni, fino a un mese fa parroco a Cuneo, attualmente trasferito ad altro servizio, ha patteggiato stamattina (21 ottobre) in tribunale una pena di un anno e 8 mesi di reclusione per abuso sessuale su minore consenziente.
Un rapporto che durava da anni
Secondo quanto emerso il rapporto tra il sacerdote e la ragazza, iniziata quando lei aveva meno di 16 anni, è durata anni. In Italia il sesso tra un maggiorenne e un’infra sedicenne è consentito a meno che il primo non abbia funzioni particolari tra cui quella dell’educatore, ruolo che è stato riconosciuto al parroco in questo caso.
L’imputato attraverso i propri difensori ha fatto istanza di patteggiamento e il pubblico ministero, Alberto Braghin ha concordato la pena poi approvata dal giudice Alberto Boetti. Il procedimento di applicazione della pena su richiesta delle parti non prevede una statuizione del giudice sul risarcimento dei danni. Per ottenere l’indennizzo la donna dovrà rivolgersi eventualmente al giudice civile.