<p style="text-align: justify;"><strong>Rinviato al prossimo 13 marzo il processo con rito abbreviato a carico di Don Marco Rasia chiamato dalla procura a rispondere dell’accusa di atti sessuali anche con minori, difeso dall’avvocato torinese Cosimo Palumbo.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><img class="size-medium wp-image-61215 alignleft" src="http://pretipedofili.info/wp-content/uploads/2014/02/DON-MARCO-RASIA-300x173-300x173.jpg" alt="" width="300" height="173" />Il sacerdote, 42 anni, era stato arrestato lo scorso 12 aprile dagli uomini della squadra mobile di Novara. Gli episodi contestati dai pubblici ministeri titolari dell’inchiesta, Irina Grossi e Giovanni Caspani, risalirebbero a molti anni fa alcuni agli inizi del 2000. Sei le denunce presentate, una sola la parte civile che si è costituita con l’avvocato Giulia Vistoli.</p> <p style="text-align: justify;">Don Rasia ha sempre respinto ogni addebito; al momento dell’arresto aveva da poco lasciato, per un periodo di riposo, l’incarico di coadiutore alla parrocchia di Omegna che ricopriva dal 2009; in precedenza era stato per anni coadiutore presso la parrocchia di Castelletto Ticino.</p> <p style="text-align: justify;">http://www.verbanianotizie.it/?n=110696</p>