Davanti al giudice dopo l’arresto si era avvalso della facoltà di non rispondere. E con il passare dei mesi le sue presunte vittime sono salite a sette: un altro ragazzino, di casa a Adro, si è fatto avanti accusandolo di molestie.
Sarà in aula il prossimo gennaio — la pm Lucia Bellesi ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato — don Ciro Panigara, 49 anni: avrebbe abusato di sette ragazzini (palpeggiandoli e viceversa) dagli 11 ai 13 anni: sei dal 2011 al 2013, quando era curato a Adro, ricostruite dagli inquirenti riavvolgendo il nastro e partendo dall’unico episodio a quanto pare certo, ma mai denunciato.
Il caso più recente si era verificato invece a San Paolo, dove don Panigara era parroco, a fine dicembre di un anno fa, durante le giornate di «convivenza» in oratorio, giorno e notte.
Proprio di notte, nel sacco a pelo, avrebbe molestato un giovanissimo che, già al mattino, avrebbe chiesto aiuto, sotto choc, a un’educatrice, la quale insieme a due colleghi avrebbe subito affrontato il prete («Non dovete preoccuparvi» avrebbe minimizzato lui), che rassegnò le dimissioni il 3 gennaio scorso dopo la convocazione del vescovo.
Proprio monsignor Pierantonio Tremolada scrisse una lettera ai fedeli, letta durante la messa, in cui riferiva di «situazioni di criticità che consigliano di interrompere» l’esperienza con don Ciro. Che lì era tornato a interagire con gli adolescenti dopo un percorso psicologico.
https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/25_ottobre_06/don-ciro-panigara-le-accuse-di-pedofilia-salgono-a-sette-sono-ragazzi-dagli-11-ai-13-anni-l-ultimo-sarebbe-molestato-una-notte-7b0b0f37-f2ff-4b04-a5d5-7e3bd69f2xlk.shtml
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