• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • Interno
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
DONA
lunedì 19 Maggio 2025
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home NEWS e CRONACA LOCALE Liguria

In messaggi di testo e vocali e foto l’orrore della violenza di padre Melis sui minori. E la Fidae, di cui era presidente, cancella dal sito le sue immagini

Andrea Melis era direttore della scuola elementare e della Fondazione Assarotti oltre che presidente della Federazione di scuole cattoliche primarie e secondarie e parroco della chiesa di Sant’Antonio da Padova a Finale. Nei suoi ruoli aveva facilità di contatto con i minori che cercava di adescare. Uno di questi lo aveva rifiutato con decisione con un messaggio vocale: «Sei un pedofilo, coglione, ti vengono a prendere a casa…». Poi aveva bloccato il suo numero

Rete L'ABUSO by Rete L'ABUSO
5 Agosto 2024
in Liguria
Reading Time: 4 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterShare on LinkedinShare on WhatsappShare on TelegramShare on EmailQR code

Nelle foto della pagina web della Fidae, che Melis presiedeva in Liguria, lo scolopio appariva sorridente accanto al cardinal Bagnasco all’interno dei locali della Curia.

I più letti in questa Categoria

Abusi sessuali su ragazzino in cambio di ricariche, abiti e videogiochi: chi è Padre Andrea Melis, il noto prete arrestato

Abusi sessuali su ragazzino in cambio di ricariche, abiti e videogiochi: chi è Padre Andrea Melis, il noto prete arrestato

3 Agosto 2024
“Troppo pericoloso, domiciliari non idonei”: padre Andrea Melis trasferito in carcere

“Troppo pericoloso, domiciliari non idonei”: padre Andrea Melis trasferito in carcere

11 Agosto 2024
Il Padre Scolopo Melis arrestato per pedofilia, dai regali costosi ai messaggi espliciti

Il Padre Scolopo Melis arrestato per pedofilia, dai regali costosi ai messaggi espliciti

4 Agosto 2024
Load More

Sullo sfondo dei due in posa si vedevano poltroncine antiche imbottite e coperte di stoffa rossa, tappeti persiani, lampadari di cristallo, i ritratti dipinti dei precedenti arcivescovi e, ironia della sorte, una foto di papa Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, che è stato il primo pontefice a chiedere esplicitamente scusa alle vittime di abusi da parte di ecclesiastici e a incontrarle più volte, presentando la Chiesa in atteggiamento penitenziale.

Fino a ieri foto e testi erano visibile sul sito ligure della Federazione delle scuole cattoliche primarie e secondarie, ma oggi, pur permanendo visibile l’indirizzo, il contenuto della pagina non c’è più. È stato cancellato.

La vicenda degli arresti domiciliari per il padre scolopio ha determinato un forte imbarazzo nella Curia, che, non appena è venuta a sapere che il pm Federico Panichi aveva indagato il sacerdote per violenza sessuale su minorenne, prostituzione minorile e tentata violenza aggravata, lo ha sollevato da tutti gli incarichi e ha avviato «la procedura canonica prevista in questi casi, informando il competente Dicastero Vaticano», si legge in una nota di ieri dell’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi.

Il «provvedimento tempestivamente adottato» si legge nell’ordinanza della gip Michela Catalano, pur avendo «certamente affievolito» le esigenze cautelari, non le ha annullate perché «non inibisce a Melis di circolare liberamente é di inseguire pertanto il suo istinto pedofilo». Sempre sull’ordinanza di legge che la modalità di approccio ai minori del sessantenne «non è connessa esclusivamente alla sua qualità di sacerdote e di insegnante, da cui è sospeso, ma anche alla sua capacità, acquisita proprio per effetto delle professioni svolte, di avvicinarsi ai minori, di farsi capire dagli stessi, ponendosi come loro amico e complice».

Andrea Melis è padre scolopio, cioè appartiene alla congregazione delle Scuole pie, ordine fondato a Roma nel 1617 da san Giuseppe Calasanzio, con il fine principale di educare e istruire i giovani. Infatti Melis era direttore della scuola elementare e della Fondazione Assarotti oltre che presidente della Federazione di scuole cattoliche primarie e secondarie. E in quei ruoli, come è normale, aveva grande facilità a incontrare bimbi e ragazzini anche fuori dal controllo dei genitori. Secondo le investigazioni dei Carabinieri ne ha approfittato per cercare di rastrellare potenziali giovanissime vittime.

Advertisement. Scroll to continue reading.

«La pericolosità di Melis emerge proprio dalle modalità con cui ha agito – si legge nell’ordinanza del gip – approfittando della sua qualità di sacerdote, tale da ingenerare fiducia nei minori e indurli a mentire ai genitori; ha attirato i minori nei suoi appartamenti, tutti adiacenti a luoghi di culto e quindi ritenuti sicuri dai ragazzini; li ha letteralmente ricoperti di regali, facendoli accedere a tutto ciò che un adulto proibisce ai minori e cioè fumo e alcool, cominciando pian piano a sondare una loro eventuale disponibilità sessuale attraverso abbracci, bacetti sulle guance o sul collo».

Il sessantenne è riuscito nel suo intento almeno in un caso, quello del ragazzino che secondo il pubblico ministero ha ricevuto da lui parecchi soldi su una Postepay che l’indagato aveva consegnato al minore. La prima volta, la vittima aveva 13 anni. «Faceva quel che faceva… a me non piaceva ma non gliel’ho mai detto perché mi dava dei soldi» ha detto il ragazzino ai Carabinieri che lo hanno interrogato, confermando le violenze, proseguite fino allo scorso mese di giugno, quando è scattata la prima perquisizione a casa dello scolopio. Il minore ha detto di non essere stato costretto e di aver accettato le “attenzioni” del sacerdote per i regali che lui gli faceva. Nell’ordinanza del gip Milena Catalano si legge di «almeno 5 mila euro», una console Nintendo e altre cose costose, come gli abiti firmati. Da qui l’accusa di prostituzione minorile per il sacerdote, perché un minore non può essere consenziente.

Il primo contatto tra Melis e la vittima è avvenuto in parrocchia. I genitori si erano accorti che il sacerdote aveva una predilezione per il figlio, forse anche dei primi regali, quindi gli avevano raccomandato di non trovarsi mai da solo con lui e di non accettare alcunché. Ma le violenze erano già cominciate e non sono state interrotte, badando bene a non insospettire ulteriormente i genitori.

Quando il minore si è trasferito a Genova, lontano da controllo della famiglia, per frequentare le scuole superiori, il padre scolopio ha avuto campo libero. I dettagli si possono leggere nelle chat tra lui e la vittima, che il sacerdote sessantenne chiama “tesoro” e “amore”. Nella chat scorrono foto con espliciti contenuti sessuali e gadget erotici che nulla lasciano all’immaginazione.

Andrea Melis, oltre che per violenza sessuale e prostituzione minorile, è accusato anche di tentata violenza sessuale. Questo perché nelle chat gli investigatori hanno trovato le pressioni del sacerdote sui minori per tentare di incontrarli da soli, confermate nel corso degli interrogatori da alcuni di questi.

Lo scolopio, che abitava nella sede di via San Bartolomeo degli Armeni della onlus Fondazione Padre Assarotti, scuola paritaria per l’infanzia e primaria e istituto per sordomuti Onlus, cercava di attirarli nel suo domicilio per poi offrire loro anche alcolici, sigarette elettroniche, abbigliamento di marca e in qualche caso anche denaro nel tentativo di convincerli ad approcci di carattere sessuale, che cominciavano con baci sulle guance e sul collo.

Oltre che dai messaggi, l’attività di “dragaggio” di potenziali partner sessuali minori che si concedessero a lui è confermata anche da alcuni ragazzini oggetto delle sue malsane attenzioni. Uno dei minori ha detto ai Carabinieri da sapere da un compagno che Melis regalava sigarette elettroniche, raccomandando di non dire niente ai genitori. Ma uno di questi, un quindicenne, ha raccontato tutto e i genitori hanno subito denunciato. Il ragazzo aveva scritto al prete che non sarebbe andato di nuovo a casa sua da solo e che se fosse tornato a incontrarlo nel suo appartamento all’interno della struttura scolastica religiosa lo avrebbe fatto con un amico. «Non insisto – gli aveva scritto il sacerdote -, ma mi piacerebbe stare con te, chiacchierata, coccole, fammi sapere che mi organizzo». E al diniego di tornare da solo a casa sua, lo aveva accusato di non provare per lui «un’amicizia sincera e non solo interessata a tech e puff», cioè ai giochi tecnologici e alle sigarette elettroniche.

Tra i tanti ragazzi che il prete aveva cercato di adescare ce n’è stato uno che ha capito immediatamente a capito le intenzioni malsane del sessantenne e alle sue richieste, prima di bloccare il numero telefonico di Melis, ha risposto con un messaggio vocale molto chiaro «Sei un pedofilo, coglione, ti vengono a prendere a casa…». E così è stato.

In messaggi di testo e vocali e foto l’orrore della violenza di padre Melis sui minori. E la Fidae, di cui era presidente, cancella dal sito le sue immagini

Correlati


Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Previous Post

Il Padre Scolopo Melis arrestato per pedofilia, dai regali costosi ai messaggi espliciti

Next Post

Prete arrestato per abusi sessuali su minori, per i carabinieri il posto scelto dalla Curia per i domiciliari è troppo vicino alle scuole

Rete L'ABUSO

Rete L'ABUSO

La Redazione del servizio web

Next Post
Prete arrestato per abusi sessuali su minori, per i carabinieri il posto scelto dalla Curia per i domiciliari è troppo vicino alle scuole

Prete arrestato per abusi sessuali su minori, per i carabinieri il posto scelto dalla Curia per i domiciliari è troppo vicino alle scuole

Scandalo a Afragola: due preti e complici arrestati per violenza sessuale, indignazione nella comunità

Scandalo a Afragola: due preti e complici arrestati per violenza sessuale, indignazione nella comunità

Orlandi: il mistero del Verano e le polemiche sul Vaticano. Sono in quel cimitero i resti di Emanuela e della Skerl?

Orlandi: il mistero del Verano e le polemiche sul Vaticano. Sono in quel cimitero i resti di Emanuela e della Skerl?

Il Padre Scolopo Melis arrestato per pedofilia, dai regali costosi ai messaggi espliciti

Il prete arrestato a Genova per abusi su minore è positivo all'Hiv

Abusi sessuali su ragazzino in cambio di ricariche, abiti e videogiochi: chi è Padre Andrea Melis, il noto prete arrestato

Presunte violenze sessuali su minorenni, inchiesta verso il trasferimento a Savona

“Spotlight on Italian survivors”

Tessera Socio Tessera Socio Tessera Socio
ADVERTISEMENT

Accesso utenti

Password dimenticata?
Registrati

I più letti nelle 24 ore

  • Prima prova per Papa Leone XIV che conosce bene il dossier su Gisana e Murgano – L’appello di Antonio Messina
    Prima prova per Papa Leone XIV che conosce bene il dossier su Gisana e Murgano – L’appello di Antonio Messina
  • Prevost e soci, i coinvolti negli abusi sessuali non vanno votati
    Prevost e soci, i coinvolti negli abusi sessuali non vanno votati
  • Arrestato don Jordan Coraglia, è il secondo sacerdote bresciano in un mese indagato per reati su minori
    Arrestato don Jordan Coraglia, è il secondo sacerdote bresciano in un mese indagato per reati su minori
  • Preti pedofili coperti: ombre su Prevost, il cardinale che sceglie i vescovi
    Preti pedofili coperti: ombre su Prevost, il cardinale che sceglie i vescovi
  • Ombre sul Vaticano: l’accusa (mai provata) di aver insabbiato abusi che pesa sul nuovo pontificato di Leone XIV
    Ombre sul Vaticano: l’accusa (mai provata) di aver insabbiato abusi che pesa sul nuovo pontificato di Leone XIV
  • Papa Leone XIV, pedofilia: il dossier contro Prevost prima del Conclave
    Papa Leone XIV, pedofilia: il dossier contro Prevost prima del Conclave
  • Parroco arrestato per detenzione di materiale pedopornografico
    Parroco arrestato per detenzione di materiale pedopornografico
  • La versione di Pedro Salinas, peruviano, giornalista e sopravvissuto al Sodalicio.
    La versione di Pedro Salinas, peruviano, giornalista e sopravvissuto al Sodalicio.
  • Papa Leone XIV, l’accusa di SNAP: “Ha coperto casi di abusi su minori in Perù e a Chicago”
    Papa Leone XIV, l’accusa di SNAP: “Ha coperto casi di abusi su minori in Perù e a Chicago”
  • Pedopornografia, don Jordan Coraglia: sim inglesi e una app per navigare in anonimato sul web
    Pedopornografia, don Jordan Coraglia: sim inglesi e una app per navigare in anonimato sul web

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • OSSERVATORIO permanente
  • Spotlight on Italian survivors – iCODIS System Database
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • Azioni e omissioni, il nostro report dal 2010
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA e sostieni il nostro costante impego
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici

Follow Us

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • DONA e sostieni il nostro costante impego
      • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Istanze Istituzioni
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • L’Osservatorio
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Azioni e omissioni – Qui il nostro report dal 2010
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Spotlight Italia – Database
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
    • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS – Inserimento dati
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • Panchina viola
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere