Abusi sessuali compiuti anche sul letto di papa Giovanni Paolo II. Dalle motivazioni della sentenza di condanna di Mirko Campoli, ex dirigente di Azione Cattolica, appena depositate dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Tivoli, Emanuela Francini, emergono altri inquietanti particolari sulle violenze che avrebbero subito due ragazzini e sui pesantissimi danni psicologici riportati dalle vittime, una diventata ludopatica e l’altra alle prese con ripetute crisi di pianto. Mirko Campoli, 47 anni, ex prof di religione ed ex dirigente nazionale dell’Azione Cattolica, è stato condannato a nove anni di reclusione. Il giudice Francini ha evidenziato le testimonianze rese dalle vittime.
Uno dei due minori ha riferito agli inquirenti: “Nonostante l’enorme vergogna che provo e la grande difficoltà nel raccontare certi dettagli, ho comunque deciso di rivolgermi all’autorità giudiziaria perché non vorrei mai che altri bambini patiscano quello che ho patito io da bambino”. Ma anche altri due minori, tra cui il fratello dell’autore della denuncia, sarebbero stati abusati da Campoli e un altro procedimento è in corso.
“Ci sono stati almeno 50 episodi in tutti questi anni – ha poi assicurato il minore – io ero impaurito, facevo finta di dormire perché così per me era come se non fosse successo, mi sentivo impotente”.
Poi il racconto della seconda vittima, quello di abusi sessuali che avrebbe subito durante un campo estivo dell’Azione Cattolica a Loreto, sul letto dove aveva riposato, durante un suo viaggio alla basilica della Santa Casa, papa Wojtyla: “Ricordo bene quando Mirko, abbassandomi del tutto i pantaloni, mi scattò con il suo smartphone alcune fotografie riprendendo i mei genitali”.
E di foto di minori, sessualmente esplicite come specificano gli investigatori, nel corso di una perquisizione all’imputato ne sono state trovate diverse. Campoli sarebbe stato solito anche fotografare le vittime durante gli abusi, salvo poi, come dichiarato da una delle vittime, intervenire a eventi dell’Azione Cattolica per parlare del tema degli abusi sui minori in ambito ecclesiastico.
Per la giudice Francini l’imputato si è reso responsabile di una “aggressione alla sfera sessuale delle due vittime connotata da modalità insidiose e fraudolente, approfittando dei pregressi motivi di conoscenza con le vittime, che in lui riconoscevano una persona di famiglia e che per questo vi riponevano incondizionata fiducia”.
Le indagini sono partite dalle confidenze raccolte dalle fidanzatine delle vittime, che a distanza di alcuni anni hanno trovato il coraggio di parlare e poi di presentare una denuncia, aiutati in un percorso così difficile dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza nel Lazio, Monica Sansoni, che si è costituita parte civile.
All’epoca dei fatti i minori avevano 12 e 16 anni. Nel primo caso Campoli, a cui i genitori del minore avevano affidato il figlio, avrebbe compiuto abusi sulla vittima per ben quattro anni, fermandosi soltanto quando, esplosa la pandemia, venne disposto il lockdown. E avrebbe compiuto le violenze a Tivoli, Guidonia e in altri centri italiani, “con una frequenza di almeno una volta al mese”.
Abusi che sarebbero avvenuti anche durante una gita a Gardaland e che avrebbero fortemente segnato l’allora minorenne. Un totale di circa 50 violenze sessuali. Nel secondo caso invece avrebbe abusato di un 16enne durante un campo scuola a Loreto, in provincia di Ancona. Campoli, che era prof di religione e vicepreside all’istituto tecnico “Fermi” di Tivoli, segretario nazionale dell’Azione cattolica ragazzi, presidente diocesano dell’Azione cattolica, direttore dell’ufficio scuola diocesano e incaricato regionale dell’ufficio scuola e università dall’ufficio della Cei, aveva giustificato quegli atti con suoi problemi di depressione, nel 2021 era stato convocato dal vescovo, aveva perso tutti gli incarichi, ma l’inchiesta è partita soltanto due anni dopo a seguito della denuncia di uno dei due minori.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/06/10/news/mirko_campoli_condannato_abusi_sessuali_letto_papa_wojtyla-423206329/
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