Leggendo Avvenire del 3 maggio 2019, nell’articolo “Pedofilia, l’impegno di Meter e dei vescovi”, il giornalista riporta le parole che avrebbe detto don Fortunato Di Noto in occasione della giornata “Bambini vittime della violenza”: evento che “…coinvolgerà diocesi, parrocchie, associazioni e istituzioni con la preghiera e l’impegno”.
Tanti vescovi avrebbero scritto per complimentarsi con don Di Noto per l’iniziativa, tra cui l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Secondo quanto riporta il sito del Faro di Roma, mons. Delpini avrebbe scritto “Caro don Di Noto, grazie del suo messaggio e dell’invito ad aderire alla Giornata. Con tanta gratitudine per quello che fa con un caro saluto e ogni buon augurio”.
Nelle Parrocchie della città di Rozzano, nella Diocesi di Milano, nelle S.Messe della giornata odierna (5 maggio 2019) non vi è stato nessun accenno, nemmeno minimo, alla Giornata Nazionale dei “Bambini vittime di violenza”… né alla preghiera dei fedeli, né durante le omelie, e nemmeno negli avvisi a fine celebrazione. Eppure proprio in una delle Parrocchie (quella di S.Ambrogio di Rozzano) è avvenuto un abuso da parte di un prete che è stato condannato in primo grado a 6 anni e 4 mesi nel settembre 2018..
Che significato ha questo silenzio assordante?
Forse i preti di Rozzano prendono le distanze dal loro Vescovo e non aderiscono alla giornata che avrebbe dovuto coinvolgere anche le parrocchie con preghiera e iniziative? Forse perché sanno che proprio il loro vescovo, pur essendo a conoscenza fin da subito di quell’abuso, ha preferito spostare il prete in un’altra parrocchia, ancora con i minori, senza avvisare la Congregazione per la Dottrina della Fede? O forse non sanno nulla di questa giornata Nazionale che sarebbe giunta alla XXIII edizione?
Il risultato è lo stesso, qualunque sia la motivazione: SILENZIO ASSOLUTO.
Questa è la vicinanza alle vittime? Questa è la sensibilizzazione del territorio? A cosa servirebbe questa Giornata Nazionale contro la pedofilia e pedopornografia se non se ne parla nemmeno nei luoghi in cui è accertato che un fatto sia avvenuto?
Facile scrivere su Avvenire tutto questo grande sostegno! Sostegno a chi?! Non certo alle vittime dei preti pedofili… I Vescovi si sono riempiti la bocca delle solite belle parole? Belle, inutili, insignificanti parole che Avvenire raccoglie e riporta con grande enfasi. A Rozzano nemmeno la preghiera, figuriamoci l’impegno!
Ancora una volta le vittime “ringraziano” per essere state strumentalizzate.
Cristina Balestrini, mamma di una vittima
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