L’ Incontro anticipa le azioni e proteste che si terranno questa settimana a Buenos Aires e a Mendoza in Argentina
I gruppi chiedono che Papa Francesco visiti il suo paese d’origine e risolva la crescente crisi di abusi da parte del clero in Argentina, e promuova la “vera” Tolleranza Zero dichiarata.
I gruppi concordano che il Concordato pontificio con l’Argentina deve essere modificato per quel che riguarda i casi di crimini sessuali su minori.
— All’Onorevole Rogelio Francisco Emilio Pfirter
— Link to full text of ECA’s letter to Ambassador Pfirter
— Link to schedule of media events and protests in Argentina, May 2-6
29 APRILE, ROMA, ITALIA – Francesco Zanardi e Simone Padovani, rappresentanti di Ending Clergy Abuse (ECA), una rete globale di vittime di abusi da parte del clero, attivisti e organizzazioni, si incontrano lunedì mattina con l’ambasciatore argentino presso la Santa Sede, Rogelio Francisco Emilio Pfirter. L’incontro si svolge a Roma. Si svolge in anticipo di una settimana rispetto alle azioni e proteste che si svolgeranno in Argentina con lo scopo di invitare Papa Francesco a visitare il suo paese d’origine e affrontare la crescente crisi di abusi sessuali. I sopravvissuti vogliono che il Papa promuova la “vera tolleranza zero” in Argentina per gli abusi sessuali da parte dei sacerdoti e l’insabbiamento dei vescovi.
I vescovi argentini, che saranno a Roma nelle prossime tre settimane di incontro con il Papa, hanno anche chiesto che Francesco vada in Argentina. Papa Francesco non è mai tornato in patria durante i sei anni del suo pontificato.
I rappresentanti della Corte che parteciperanno all’incontro saranno guidati da Francesco Zanardi, presidente della più antica e più grande organizzazione italiana di sopravvissuti, Rete L’ABUSO, e da Simone Padovani. Consegneranno una lettera da parte della rete globale invitando l’Ambasciatore Pfifter a:
– Guidare immediatamente i vescovi e i superiori religiosi argentini per attuare la vera tolleranza zero nelle politiche e nelle pratiche;
– Avviare indagini su vescovi argentini in attività che hanno protetto i preti predatori;
– Modificare il Concordato del 1966 tra la Santa Sede e l’Argentina in modo che i vescovi non possano più invocarlo per non divulgare informazioni sui reati sessuali su minori da parte da parte delle autorità civili.
La lettera è co-firmata da un eminente leader dei sopravvissuti in Argentina, Julieta Anazco (Iglesia sin Abuso)
CONTATTI:
Peter Isely, membro fondatore della ECA
Email: [email protected]
Tel: +1414.429.7259
Tim Law, Presidente ECA USA / ECA Board Member
Email: [email protected]
Tel: +1206.412.0165
Julieta Anazco, fondatrice di Iglesia sin Abuso
Email: [email protected]
Tel: +54 9 221 6743793 (Argentina)
Francesco Zanardi, membro fondatore della ECA
Email: [email protected]
Tel: +39 3927030000 (Italia)
Simone Padovani, membro fondatore della ECA
Email: [email protected]
Tel: +39 3921454211 (Italia)
Survivors of clergy abuse to meet Monday in Rome with Argentine Ambassador to the Holy See.
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