Bacci Francesco, Bocchino Maria Angela, Consorti Mariella, Giorgi Marida, Goffredi Luigi, Montorsi Silvano, Pezzati Stefano Paolo, Sassi Elisabetta, Serpi Luigi, Tardani Daniela, Tardani Maria Francesca, Tempestini Elena Maria, Vannucchi Mauro sono stati ritenuti responsabili, di aver commesso il delitto di maltrattamenti di cui al capo v) IN CONCORSO CON RODOLFO FIESOLI coadiuvandolo stabilmente nell’attuazione e nell’osservanza delle rigide regole di vita e di comportamento da quello create e imposte nella comunità.
I suddetti 14 soggetti con il loro comportamento hanno causato un grave danno alla cooperativa non solo d’immagine, essendo stata condannata quest’ultima a pagare provvisionali alle parti civili per un importo complessivo di euro 650.000,00 (ai quali dovrà aggiungersi l’integrale risarcimento del danno) mentre alcuni imputati sono stati condannati personalmente a pagare alle parti civili l’importo complessivo, sempre a titolo di provvisionali di euro 455.000,00. Appare evidente il danno provocato alla Cooperativa da tutti i soggetti sopra indicati.
Sono stati tutti allontanati indipendentemente dal fatto che alcuni di essi abbiano beneficiato della prescrizione (che vuol dire esclusivamente che non sono stati condannati penalmente ma comunque ritenuti responsabili dei fatti addebitati e, di conseguenza, condannati a pagare i risarcimenti insieme alla cooperativa)?
La cooperativa ha esperito le azioni giudiziali al fine di recuperare quanto pagato alle parti civili per conto dei suddetti soggetti?
Questi ultimi sono stati allontanati dalle abitazioni che occupavano al Forteto?
Ugualmente altri 2 soci Romoli Gianni e Premoli Domenico dovrebbero essere allontanati dal Forteto in quanto, pur essendo intervenuta la prescrizione a loro favore antecedentemente alla sentenza di primo grado, hanno proposto appello per ottenere l’assoluzione invece della prescrizione, richiesta respinta in quanto il testimone loro accusatore è stato definito credibile dalla Corte di Appello.
Per completare la pretesa discontinuità la cooperativa dovrebbe allontanare quei soggetti (circa 20) che, sentiti nel corso del processo, hanno difeso strenuamente l’operato e la figura del Fiesoli rendendo testimonianze ritenute dal Tribunale reticenti ed avulse dalla realtà nel tentativo, fortunatamente mal riuscito, di magnificare il “paradiso” creato all’interno del Forteto nel corso dei 40 anni della sua storia.
In particolare due di questi ultimi Alberto Bianco e Francesco Rotini, almeno a quanto ci risulta, fanno parte a pieno titolo e con deleghe importanti dell’attuale cda della cooperativa.
14 + 2 + circa 20 = 36 Il numero corrisponde a quello degli “oltre 34 soci” allontanati dalla cooperativa.
Se i soci esclusi (allontanati dalle abitazioni e perseguiti civilmente per il gravissimo danno causato) sono quelli sopra indicati allora siamo d’accordo, la cooperativa si è rinnovata ed ha reciso totalmente i legami con la comunità.
Se invece anche uno solo dei suddetti soggetti è rimasto a qualsivoglia titolo all’interno del Forteto ribadiamo che la Cooperativa deve essere immediatamente commissariata.
Inoltre quali azione intende intraprendere la nuova cooperativa per sanare le posizioni di tutti coloro ex soci che dovendo fuggire, da quel’inferno hanno perso salari mai ricevuti e Tfr?
Quali iniziative di pace sociale intende la cooperativa intraprendere insieme e a sostegno delle vittime?
Rispetto all’economia del territorio Mugellano; qual’ è oggi la mole di conferimento di latte a “km 0”, e da quali produttori locali proviene?
Infine; se non sarebbe il caso di cambiare nome, vista l’ immensa tragedia umana che questo marchio richiama e sempre di più richiamerà?
Associazione Vittime del Forteto
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