Don Felix Cini aveva avuto 2 anni e mezzo per le violenze commesse quando era a Grosseto. Rientrato nella nativa Malta è stato riammesso all’attività sacerdotale
Il prete era stato ritenuto colpevole di abusi e molestie su minori e di possesso di materiale pedopornografico. Condanna sospesa, fu mandato in una comunità di recupero e a Grosseto non ha più celebrato la messa pubblicamente. Fu lui stesso a chiedere poi al vescovo di tornare a Malta per assistere la madre malata.
Secondo il quotidiano maltese ora don Cini celebrerebbe la messa a Cospicua e il parroco della città sarebbe a conoscenza della sua attività. La curia maltese ha riferito al sito di notizie che è stato l’Arcivescovo a concedergli di celebrare il rito religioso, ma solo in circostanze eccezionali come i funerali di parenti e persone a lui vicine. Le cose non sembrano andare così: secondo quando riferito da alcuni membri della congregazioni di Cospicua la comunità vedrebbe il prete come un sacerdote a tempo pieno. Cini celebrerebbe di consueto la messa, avrebbe partecipato a una processione per la celebrazione della Pentecoste e avrebbe addirittura guidato un gruppo di bambini per la loro comunione.













