<header class="nws__head"> <h2 class="nws__subheader" style="text-align: justify;">A Napoli il sit-in contro i preti pedofili. A parlare è Diego, vittima di abusi, di cui ci aveva raccontato Pablo Trincia</h2> </header> <div style="text-align: justify;"><a href="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/04/640x360_C_2_video_828608_videoThumbnail.jpg"><img class="size-medium wp-image-79817 alignleft" src="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/04/640x360_C_2_video_828608_videoThumbnail-300x169.jpg" alt="" width="300" height="169" /></a></div> <div class="share" style="text-align: justify;"> “<strong>Papa Francesco deve cacciare il cardinale Sepe</strong>. Perché se si dimette lui è troppo semplice. La Chiesa deve fare una cosa forte, e una volta per tutte deve risolvere la piaga della pedofilia. Altrimenti la giustificano". A parlare è<strong> Diego</strong>, <strong>abusato da don Silverio Mura</strong> quando era un ragazzo e protagonista del servizio della nostra Iena <strong>Pablo Trincia</strong>. Il video è stato girato al raduno di<strong> #Churchtoo</strong>, un sit-in delle vittime dei preti pedofili tenuto di fronte al Duomo di Napoli. Sono scesi in piazza in centinaia fra vittime e genitori che hanno oramai paura a mandare i propri figli in chiesa, chiedendo le dimissioni del cardinale Crescenzio Sepe e della Diocesi napoletana.</div> <div style="text-align: justify;"></div> <div style="text-align: justify;"> <strong>L’ultimo scandalo di pedofilia a Napoli è nato proprio dal nostro servizio</strong>, in cui Pablo Trincia raccontava proprio la storia di Diego, abusato a 13 anni a<strong> Ponticelli</strong>, un quartiere di Napoli, dal suo insegnante di religione della scuola media. Iniziò tutto quando un giorno, all’uscita da scuola, don Silverio invitò Diego a casa sua. Diego racconta di aver subìto violenze sessuali per oltre 3 anni, violenze che gli hanno cambiato la vita e che lo fanno soffrire di <strong>continui attacchi di panico</strong>. <a href="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/04/C_47_articolo_503_lstParagrafi_paragrafo_2_upiFoto.jpeg"><img class="size-medium wp-image-79818 alignright" src="http://retelabuso.org/wp-content/uploads/2018/04/C_47_articolo_503_lstParagrafi_paragrafo_2_upiFoto-225x300.jpeg" alt="" width="225" height="300" /></a>La chiesa era stata avvisata già <strong>8 anni fa</strong>, quando Diego aveva deciso di denunciare tutto tornando dal prete e filmandolo di nascosto. Nonostante le innumerevoli richieste di aiuto rivolte al vescovo Lemme e al cardinale Sepe, <strong>nessun esponente della chiesa ha mai voluto incontrare Diego</strong>. Dopo 4 anni dalla prima denuncia il caso fu affidato a don Luigi Ortaglio, un importante esponente della curia napoletana. Tuttavia, <strong>don Silverio ha continuato ad insegnare religione</strong> ai ragazzi nonostante fosse sospettato di pedofilia. </div> <div style="text-align: justify;"> https://www.iene.mediaset.it/2018/news/vittima-di-prete-pedofilo-al-corteo-papa-francesco-cacci-il-cardinale-sepe_503.shtml</div> <div class="box box-v box-vclip box-sml nws__embed"> <div class="vod__cont"></div> </div>