Un ex prete condannato negli Stati Uniti per avere scaricato sul suo computer immagini pedopornografiche si è giustificato dicendo che lo ha fatto pervendicarsi contro Dio, che secondo lui lo attaccava perché perdeva al tavolo da gioco. Lo riportano in media online statunitensi.
Il 55enne Kevin Gugliotta, di Mahwah (New Jersey), un ex prete dell’arcidiocesi di Newark con la passione per il poker, è stato condannato da un minimo di 11 mesi e mezzo a un massimo di 23 mesi e mezzo di prigione e dovrà essere registrato sulla ‘lista nera’ dei criminali s******i per 25 anni.
Gugliotta non ha risposto alle domande dei cronisti all’uscita dal tribunale di Honesdale, nella contea di Wayne, in Pennsylvania. Tuttavia, prima della sentenza ha detto di avere scaricato le immagini incriminate per vendicarsi di Dio.
L’ex prete, infatti, era convinto che Dio lo stesse attaccando perché non vinceva i tornei di poker. La pena include i dieci mesi che Gugliotta ha già scontato in attesa del processo e quindi potrebbe essere rilasciato tra solo poco più di un mese se verrà confermata la condanna minima.
Usa, ex prete condannato per pedopornografia: lui “accusa” Dio
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