Di: Melisa Stopansky – La Giustizia ha chiesto un mandato di cattura internazionale per la religiosa Kosaka Kumiko, di origine giapponese, la quale avrebbe lasciato l’istituto Provolo di Luján de Cuyo circa tre anni fa, lasciando dietro di sé un’oscura trama di coperture e partecipazione agli abusi perpetrati nel collegio per bambini sordi.
La procura che indaga gli abusi e la corruzione di minori, ha chiesto di indicare la sua attuale residenza a causa delle ultime testimonianze delle vittime, le quali indicano la religiosa come partecipe primaria degli atti, la quale inoltre osservava durante gli abusi sessuali.
Apparentemente la donna starebbe in Uruguay, ma il suo domicilio è sconosciuto, pertanto è stato emesso l’ordine di cattura internazionale.
Il pubblico ministero Gustavo Stroppiana ha indicato, parlando con El Sol, che si sospetta abbia insabbiato gli abusi per anni, inoltre una testimone ha denunciato essere stata oltraggiata da uno dei sacerdoti a 5 anni e che la suora le avrebbe posto un pannolino per nasconder il sanguinamento conseguente alle molteplici ferite.
La religiosa aveva un vincolo forte con l’allora direttore del Provolo, Nicola Corradi, e con Corbacho, i due preti che sono detenuti per gli abusi e la corruzione di minori.
Era colei che si incaricava di accudire le bambine nel convitto, dove alloggiavano le studentesse che vivevano lontano e per questo rimanevano internate.
Le mamme di molte delle vittime la ricordano come una persona “strana e ritrosa”.
http://www.elsol.com.ar/nota/299218/policiales/esta-es-la-monja-que-buscada-por-los-abusos-en-el-provolo.html
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