L’ex nunzio polacco in Repubblica Domenicana è deceduto lo scorso 27 agosto mentre era sotto processo in Vaticano per pedofilia
La morte di monsignor Jozef Wesolowski, ex-nunzio apostolico polacco in Repubblica Domenicana, morto il 27 agosto scorso mentre era sotto processo in Vaticano per pedofilia, «è ascrivibile a un evento naturale (infarto acuto del miocardio)»: lo stabilisce l’autopsia che, a quanto riferisce un comunicato della Sala stampa vaticana, esclude, dunque, «altre cause esogene».
Il 14 dicembre 2015, riferisce il comunicato vaticano, «è stata depositata, nella cancelleria del Tribunale di I Istanza dello Stato della Città del Vaticano, la relazione sugli esami chimico-tossicologici effettuati sui prelievi eseguiti nel corso dell’autopsia sulla salma di Jozef Wesolowski. Le conclusioni della relazione hanno definitivamente confermato quanto gia emerso dall’esame necroscopico, vale a dire che la morte è ascrivibile a un evento naturale (infarto acuto del miocardio), con esclusione di altre cause esogene. I vari accertamenti sono stati condotti, nel rigoroso rispetto delle indicazioni derivanti dalle linee guida e dai protocolli riconosciuti in ambito internazionale, da un collegio di medici legali nominato dal promotore di Giustizia dello Stato l’indomani dell’improvviso decesso del prelato».
Il Tribunale vaticano aveva rinviato a giudizio per pedofilia e detenzione di materiale pedo-pornografico l’ex-diplomatico vaticano. L’uomo, ormai ex-presule, era già stato dimesso dallo stato clericale con una sentenza canonica della Congregazione per la Dottrina della Fede (alla quale ha fatto appello). Era da mesi agli arresti domiciliari in Vaticano. Il processo all’ex-presule era stato avviato e sospeso dopo pochi minuti, lo scorso 11 luglio, contumace l’imputato a seguito di un malore, a data da destinarsi. Il 28 agosto la Sala stampa vaticana riferiva: «Alle prime ore di questa mattina è stato trovato defunto nella sua abitazione in Vaticano Józef Wesolowski, già nunzio apostolico. È subito intervenuta l’autorità vaticana per i primi accertamenti, i quali indicano che la morte è dovuta a cause naturali. Il promotore di Giustizia ha ordinato un’autopsia, che sarà effettuata oggi stesso e i cui risultati saranno comunicati appena possibile. Il Santo Padre è stato doverosamente informato di tutto».
http://www.lastampa.it/2015/12/18/vaticaninsider/ita/vaticano/autopsia-su-wesolowski-esclude-cause-non-naturali-per-la-sua-morte-ORUAvRdDwJBb9511MxBxTJ/pagina.html
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