• Home
  • Webmail
  • Webmail PEC
  • Workplace
  • Interno
  • DATACENTER
  • UNOG Login
domenica, 24 Gennaio, 2021
  • Login
Rete L'ABUSO
Mediacenter Rete L
ADVERTISEMENT
  • CHI SIAMO
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Tesseramento 2021
    • Come sostenerci
    • Sezione Human Rights
    • Contatti
    • Ufficio Stampa
      • Rassegne stampa
  • Mappa italiana
    • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
  • Notizie REGIONALI
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Cronaca
    • Esteri
  • ONU – C.R.C
  • Approfondimenti
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Informazioni
    • Servizi
    • Eventi
    • Media
  • Cosa NON fare
    • Violazione delle garanzie costituzionali nei processi canonici
    • Gratuito patrocinio senza limiti di reddito per le vittime di violenza sessuale
  • Riconoscere un pedofilo
    • Bambini abusati: cosa succede nel loro cuore?
    • Effetti degli abusi su giovani vittime
    • I vissuti emotivi della vittima durante e dopo l’abuso
    • Trauma dell’abuso
  • Sondaggio pedofilia
  • #AllSurvivorsDay
  • Sostienici con il tuo 5Xmille
  • Mediacenter
  • Libri
No Result
View All Result
  • CHI SIAMO
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Tesseramento 2021
    • Come sostenerci
    • Sezione Human Rights
    • Contatti
    • Ufficio Stampa
      • Rassegne stampa
  • Mappa italiana
    • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
  • Notizie REGIONALI
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Cronaca
    • Esteri
  • ONU – C.R.C
  • Approfondimenti
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Informazioni
    • Servizi
    • Eventi
    • Media
  • Cosa NON fare
    • Violazione delle garanzie costituzionali nei processi canonici
    • Gratuito patrocinio senza limiti di reddito per le vittime di violenza sessuale
  • Riconoscere un pedofilo
    • Bambini abusati: cosa succede nel loro cuore?
    • Effetti degli abusi su giovani vittime
    • I vissuti emotivi della vittima durante e dopo l’abuso
    • Trauma dell’abuso
  • Sondaggio pedofilia
  • #AllSurvivorsDay
  • Sostienici con il tuo 5Xmille
  • Mediacenter
  • Libri
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente
No Result
View All Result

Chiesa e abusi: Augusta, accusa don Gaetano Incardona, viene emarginata dai suoi concittadini

Redazione Web by Redazione Web
16 Ottobre 2015
in Sicilia, Storie - Lettere di vittime e lettori
Reading Time: 3min read
0
Home Sicilia
0
SHARES
0
VIEWS

«Sei una puttana» è probabilmente l’insulto meno offensivo che abbia ricevuto, sicuramente meno umiliante di chi l’ha cacciata via dal proprio negozio, come se avesse la peste.

Per gli abitanti di Augusta (Sr), Mary (nome di fantasia) è una puttana perché ha provocato Gaetano Incardona, all’epoca dei fatti arciprete della basilica siracusana. E’ colpa sua se in un pomeriggio del febbraio di quasi due anni fa don Gaetano non ci ha visto più e anziché confessarla le si è avventato addosso, trascinandola quasi con forza in sacrestia, come testimonia il suo racconto, e ha cominciato a palpeggiarla, a toccarla e baciarla contro la sua volontà. In nome di Dio, sia ben chiaro, voleva solo toglierle il demonio di torno e assolverla dai peccati. E magari da ogni turbamento.

Troppo bella Mary, con le sue forme sinuose, quei riccioli da bambolina e quel viso luminoso. Come avrebbe potuto un uomo non approfittare di lei? Colpa sua, le sta bene, non doveva andare a disturbare la quiete ormonale di un sacerdote rintanatosi tra le mura sacre di una chiesetta e in procinto di celebrare un funerale. Già, il funerale, tanto belli quei riccioli da dimenticarsi che ai piedi dell’altare c’è un morto che aspetta la benedizione per l’ultimo, estremo saluto.

Quando la giovane 21enne riesce finalmente a liberarsi dalle grinfie del presunto molestatore, raggiunge suo padre in lacrime. E vomita. Sente ancora la puzza addosso di don Gaetano. Suo padre la convince a recarsi in caserma, ma lì, come accade spesso, trova l’amara sorpresa. Strane le leggi italiane, seppur comprensibili in tutta la loro controversia. I carabinieri, purtroppo, non possono agire se non hanno prove. Così, la vittima è costretta a ritornare nello stesso posto, a farsi molestare di nuovo, per dimostrare semplicemente che i suoi racconti non sono frutto della fantasia. Ma stavolta, sparse sul “corpo del reato” ha un po’ di telecamere nascoste, che registrano tutto. Per Gaetano Incardona scattano immediatamente le manette, che lo vedono alle prese, per un po’ di giorni, con la misura cautelare domiciliare e successivamente con un inquietante silenzio innanzi al Gip. Per Mary, però, l’incubo è tutt’altro che finito.

Bella la Sicilia, con i suoi panorami unici e mozzafiato, tanto bella quanto arretrata, per certi aspetti. Un popolo, come accade ancora nel sud in generale, che non è ancora pronto per scagliarsi contro uomo di Chiesa. Neanche di fronte all’evidenza. Che poi le Ave Maria e i Padre Nostro non bastano più per ridare verginità alla coscienza. Maglio prendersela con chi le molestie le ha subite. D’altronde se Mary non avesse quel corpo, probabilmente nessuno le avrebbe messo un dito addosso. E questo fa di lei una poco di buono, una peccaminosa provocatrice.

Ovunque vada le puntano il dito contro, si mormora, gli sguardi sprezzanti si sprecano, c’è anche chi si sente in dovere di uscire dalla proprio bottega e indirizzarle qualche offesa in mezzo alla strada. Succede anche che quando la ragazza fa stampare dei manifesti per chiedere che venga fuori la verità, qualcuno, di notte, vigliaccamente, glieli fa a pezzi. La situazione diventa insopportabile, smette di andare all’università ed entra in analisi. Ma non basta. Per sottrarsi alla furia cieca delle comari casa e chiesa, è costretta all’esilio a Palermo. Don Gaetano Incardona, invece, come vuole la prassi, viene trasferito dal Vescovo in una parrocchia poco lontano, in attesa del processo. Ma lì, per fortuna, la gente si ribella, protesta, nessuno vuole quell’uomo. Qualcosa evidentemente sta cambiando. Viene nuovamente trasferito e mandato in un’altra parrocchia alle porte di Augusta, anche qui, come se niente se fosse. Ma il tempo, si sa, a differenza di certi uomini, è galantuomo.

La stampa locale raccoglie le testimonianze di altre presunte vittime, spinte dal coraggio della ragazza, tra le quali quella del padre di una bambina di dieci anni, che sarebbe stata addirittura violentata tempo prima. Mary non è più sola e neanche più una bugiarda. Torna nella sua Augusta e affronta con caparbietà tutte le fasi di un processo, che però va a rilento, tra continui ritardi e forse la beffa. Si riprenderà il prossimo novembre con l’imputato rinviato a giudizio per molestie e non per violenza sessuale.

Poco male, la giovane grazie all’amore della sua famiglia, nonostante i violenti attacchi d’ansia che da quel giorno non l’hanno più lasciata, è tornata a vivere e a sperare di avere la sua fetta di giustizia. Perché in fondo quello che chiede è di essere creduta, per riavere indietro la sua dignità e per evitare che succeda ancora, a chiunque. Anche nella Sicilia bigotta e ancora troppo timorata di Dio.

*Si ringraziano l’associazione “Rete l’abuso” e il suo Presidente Francesco Zanardi 

http://www.notia.it/2015/10/chiesa-e-abusi-augusta-accusa-don-gaetano-incardona-viene-emarginata-dai-suoi-concittadini/

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

ShareTweetShareSendShare
Previous Post

Don Mauro Inzoli, la procura di Cremona ha chiesto 12 anni di carcere per violenza sessuale e abuso di minori

Next Post

8° comandamento; non dire falsa testimonianza. I ripensamenti di mons. Antonio Ferri, vicario generale della diocesi di Savona-Noli

Redazione Web

Redazione Web

Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente sui crimini sessuali commessi dalle confessioni religiose in Italia.

Next Post

8° comandamento; non dire falsa testimonianza. I ripensamenti di mons. Antonio Ferri, vicario generale della diocesi di Savona-Noli

Cari savonesi, su don Pietro Pinetto la Diocesi ha mentito. Ecco le carte. Ora il vescovo Lupi proceda col processo canonico.

Diego Dalla Palma: “Un prete grasso e molliccio mi molestava tutte le sere in collegio”

Diego Dalla Palma: “Un prete grasso e molliccio mi molestava tutte le sere in collegio”

Monsignor Borghetti, il pifferaio che magico non è

Molto sodali, poco cristiani. Gli abusi all’interno di Sodalitium Christianae Vitae

Molto sodali, poco cristiani. Gli abusi all'interno di Sodalitium Christianae Vitae

Discussion about this post

Traduci

Accesso rapido a tutti i contenuti

ADVERTISEMENT

I più letti

  • Cronaca: giro di babysquillo per il sacerdote
    Cronaca: giro di babysquillo per il sacerdote
  • Pedofilia Enna, tutte le denunce della presunta vittima
    Pedofilia Enna, tutte le denunce della presunta vittima
  • Denuncia gli abusi alla diocesi che trasferisce al nord il prete, la vittima si rivolge alla polizia
    Denuncia gli abusi alla diocesi che trasferisce al nord il prete, la vittima si rivolge alla polizia
  • L'inchiesta sul prete accusato di abusi su minori, il vescovo di Piazza Armerina sentito come testimone
    L'inchiesta sul prete accusato di abusi su minori, il vescovo di Piazza Armerina sentito come testimone
  • Sicilia, la procura indaga su un prete pedofilo
    Sicilia, la procura indaga su un prete pedofilo
  • Il lato oscuro degli amish
    Il lato oscuro degli amish
  • Australian Gate vivo e vegeto.
    Australian Gate vivo e vegeto.
  • Sesso con minorenne in parrocchia:donna nei guai
    Sesso con minorenne in parrocchia:donna nei guai
  • Terremoto fra i focolarini di Francia: coperti decenni di abusi sessuali
    Terremoto fra i focolarini di Francia: coperti decenni di abusi sessuali
  • IL VESCOVO DELPINI HA COPERTO UN CASO DI PEDOFILIA? IL VATICANO SAPEVA PRIMA DI NOMINARLO ARCIVESCOVO DI MILANO
    IL VESCOVO DELPINI HA COPERTO UN CASO DI PEDOFILIA? IL VATICANO SAPEVA PRIMA DI NOMINARLO ARCIVESCOVO DI MILANO
No Result
View All Result

Seguici anche su Facebook

Seguici anche su Facebook

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 23.358 altri iscritti

Highlights

Australian Gate vivo e vegeto.

Sicilia, la procura indaga su un prete pedofilo

Denuncia gli abusi alla diocesi che trasferisce al nord il prete, la vittima si rivolge alla polizia

COMUNICATO stampa – ABUSI SUI CHIERICHETTI DEL PAPA.

Abusi, ora spunta il “giallo” sulla lettera inviata al Papa

Abusi su minori: Procura Enna, da Curia nessuna notizia

Articoli recenti

Cronaca: giro di babysquillo per il sacerdote
Campania

Cronaca: giro di babysquillo per il sacerdote

by Redazione Web
23 Gennaio 2021
163

Cronaca: giro di babysquillo per il sacerdote. Un Natale sospeso ancora più che altrove. A Presenzano si...

L’inchiesta sul prete accusato di abusi su minori, il vescovo di Piazza Armerina sentito come testimone

L’inchiesta sul prete accusato di abusi su minori, il vescovo di Piazza Armerina sentito come testimone

23 Gennaio 2021
60
Pedofilia Enna, tutte le denunce della presunta vittima

Pedofilia Enna, tutte le denunce della presunta vittima

22 Gennaio 2021
148
Australian Gate vivo e vegeto.

Australian Gate vivo e vegeto.

22 Gennaio 2021
81
Presunto prete pedofilo, spunta un’altra vittima: “Molestato in chiesa per alcuni secondi”

Sicilia, la procura indaga su un prete pedofilo

22 Gennaio 2021
123
Rete L'ABUSO

© 2021 - Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO

Navigate Site

  • Home
  • CHI SIAMO
  • Contatti
  • Ufficio Stampa
  • Diocesi non sicure

Follow Us

No Result
View All Result
  • CHI SIAMO
    • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Tesseramento 2021
    • Come sostenerci
    • Sezione Human Rights
    • Contatti
    • Ufficio Stampa
      • Rassegne stampa
  • Mappa italiana
    • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
  • Notizie REGIONALI
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Cronaca
    • Esteri
  • ONU – C.R.C
  • Approfondimenti
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Informazioni
    • Servizi
    • Eventi
    • Media
  • Cosa NON fare
    • Violazione delle garanzie costituzionali nei processi canonici
    • Gratuito patrocinio senza limiti di reddito per le vittime di violenza sessuale
  • Riconoscere un pedofilo
    • Bambini abusati: cosa succede nel loro cuore?
    • Effetti degli abusi su giovani vittime
    • I vissuti emotivi della vittima durante e dopo l’abuso
    • Trauma dell’abuso
  • Sondaggio pedofilia
  • #AllSurvivorsDay
  • Sostienici con il tuo 5Xmille
  • Mediacenter
  • Libri

© 2021 - Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO

Welcome Back!

Sign In with Facebook
Sign In with Google
Sign In with Linked In
OR

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Sign Up with Facebook
Sign Up with Google
Sign Up with Linked In
OR

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: