L’associazione Rete L’Abuso Onlus ha chiesto ufficialmente a monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo coadiutore della diocesi di Albenga, di rimuovere e aprire un processo canonico nei confronti di don Francesco Zappella, parroco a Borghetto Santo Spirito (Savona) e già missionario in Uruguay. Il sacerdote, secondo l’Associazione, avrebbe abusato sessualmente di alcuni ragazzi sia in Italia che in Uruguay e in particolare di un giovane straniero che ha già deposto nel suo Paese e a Savona.
L’associazione ha chiesto alla polizia di Montevideo di procedere anche nei confronti di altri due sacerdoti che vivono nel Paese Sudamericano: padre Gabriel Tojos e Sebastian Silvera pure loro indicati come protagonisti di abusi. Nel frattempo il giovane, che oggi ha 29 anni e che ha dato via alle indagini della Procura di Savona, dopo essere stato ascoltato dal pm Giovanni Battista Ferro è partito per rientrare in Uruguay. La querela dell’associazione L’abuso è stata inviata per conoscenza anche alle due Ambasciate competenti. Le ipotesi di reato contestate per i due sacerdoti stranieri sarebbero di abuso sessuale a danno di minori di cui ne avevano l’affidamento, per don Zappella si aggiungerebbe anche l’ipotesi di reato di turismo sessuale.
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/savona_associazione_anti_pedofilia_vescovo_processare_parroco_borghetto_santo_spirito/notizie/1553513.shtml
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