• Datacenter
  • Interno
  • cPanel
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
  • Workplace
  • ZOOM Meeting
  • TeamViewer
lunedì, 27 Giugno, 2022
  • Login
  • Register
Rete L'ABUSO
Dona
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico
Search
Generic filters
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente
Search
Generic filters
Home Città del Vaticano

Chiesa e pedofilia, se un vescovo muore alla Penitenzeria

Redazione Web by Redazione Web
31 Agosto 2015
in Città del Vaticano
Reading Time: 3 mins read
A A
Share on FacebookShare on Twitter

L’improvvisa morte del vescovo pedofilo Wesolowski, ai domiciliari in Vaticano proprio di fronte all’abitazione di Bergoglio, in attesa di essere giudicato anche penalmente.

La notizia della morte del vescovo polacco mons. Wesolowski mi ha colto di sorpresa. L’ex nunzio vaticano a Santo Domingo, sottoposto a un processo penale per pedofilia dalla Santa sede, l’11 luglio scorso alla vigilia della prima udienza era stato colto da un leggero malessere costringendo il tribunale di Bergoglio a rinviare lo storico appuntamento “a data da destinarsi”. Wesolowski a quanto pare era stato messo ko da qualche pillola e una abbondante dose di alcool. Dopo pochi giorni di ospedale e, immagino, i dovuti accertamenti medici, è stato dimesso. A metà luglio il vescovo 67enne stava di nuovo bene e si trovava agli arresti domiciliari nel Collegio dei Penitenzieri, di fronte a Santa Marta, l’abitazione di papa Francesco. Venerdì 28 agosto, alle prime ore della mattina, è stato trovato morto nella sua stanza. “Per cause naturali”, recita la sintetica nota emessa dalla sala stampa della Santa sede. Per poi aggiungere: “Il Promotore di Giustizia ha ordinato un’autopsia, che sarà effettuata oggi stesso e i cui risultati saranno comunicati appena possibile. Il Santo Padre è stato doverosamente informato di tutto”.

Altri post dellacategoria

Emanuela Orlandi, il fratello: “Siamo a una svolta: ho elementi decisivi ma Vaticano non ci ascolta”

25 Giugno 2022

CEI; La commissione indipendente, è dipendente della Cattolica

23 Giugno 2022
Un momento delle celebrazioni per il sessantacinquesimo anniversario del sacerdozio del Papa emerito Benedetto XVI, Citt?? del Vaticano, 28 Giugno 2016. ANSA/ US/ OSSERVATORE ROMANO

Ratzinger denunciato da una vittima di abusi, la nuova causa contro il Papa emerito: «Ha taciuto su un prete pedofilo»

22 Giugno 2022

Nominato cardinale da Papa Francesco, rinuncia alla porpora perché ha insabbiato la pedofilia. Il caso di Lucas Van Looy

16 Giugno 2022

Abusi, il Papa chiede perdono a un gruppo di vittime inglesi

14 Giugno 2022

Pochi minuti dopo aver letto il comunicato ho ricevuto una telefonata dalla Polonia. Era la collega Aleksandra Maniewska di Tvn24 che mi chiedeva un commento da mandare in onda in giornata. “Quale è stata la prima cosa a cui hai pensato quando hai saputo?”. Mi sono chiesto perché fanno l’autopsia a una persona dichiarata morta per cause naturali, le ho risposto. E poi le ho detto quello che ho appena scritto e perché sono sorpreso. Prima il rinvio del processo penale e ora un processo che non si fa più. Sarebbe stato il primo al di fuori del Sant’Uffizio, nella lunga storia della pedofilia clericale (circa 1700 anni da San Damaso). In base alle nuove norme penali emanate da Bergoglio nel 2013, come ricostruisce repubblica.it l’ex presule era sotto processo per atti di pedofilia commessi a Santo Domingo (nei 5 anni in cui ha ricoperto l’ufficio di nunzio apostolico, dal 24 gennaio 2008 alle sue dimissioni del 21 agosto 2013) e per detenzione di materiale pedopornografico (anche durante il suo soggiorno a Roma dagli ultimi giorni di agosto 2013 sino al suo arresto in Vaticano, il 23 settembre 2014). I capi di accusa a lui contestati erano cinque: detenzione di materiale pedopornografico, pedofilia in concorso con il diacono Francisco Occi Reyes, ricettazione di materiale pedopornografico, lesioni gravi alle sue vittime adolescenti, condotta che offende la religione e la morale cristiana per aver visitato siti pornografici. Rischiava almeno 7 anni di carcere e nuove richieste di estradizione da parte della Rep. Dominicana e della Polonia. E forse anche da altri. Segnalazioni di possibili abusi erano giunte in questi due anni da Paesi di tre continenti in cui Wesolowski aveva svolto la sua carriera diplomatica, o nei quali era entrato e uscito a suo piacimento grazie al passaporto diplomatico della Santa sede. Fatti comunque da accertare (ora non più).

“La pedofilia è un crimine seriale, gli abusi di Wesolowski sono andati avanti per anni. Quando è stato richiamato in Vaticano era appena partita un’inchiesta a Santo Domingo. Quando è stato arrestato dai gendarmi di Bergoglio, su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale – ho detto alla TV polacca -. Difficile pensare che tra i suoi collaboratori o superiori nessuno abbia mai ricevuto una segnalazione. Una cosa però è sicura: Wesolowski porta con sé nella tomba la sua versione dei fatti. Una versione che non è mai uscita né uscirà dalle Mura leonine”. Quindi molto probabilmente non conosceremo mai i nomi ‘illustri’ di chi ha coperto i suoi crimini. Crimini per i quali era stato già condannato secondo il diritto canonico dalla Congregazione per la dottrina della Fede (l’ex Sant’Uffizio), e ridotto allo stato laicale da Bergoglio. A proposito dello stato laicale contro cui Wesolowski aveva fatto appello, segnalo un’ultima cosa che mi ha colpito leggendo le cinque righe del comunicato ufficiale emesso dalla Santa sede. Precisamente nel titolo, che nella seconda parte recita così: “Decesso di S.E. Mons. Józef Wesołowski”. Eminenza e Monsignore, due titoli oggettivamente poco coerenti con uno status laicale …. e che affibbiati ufficialmente a un pedofilo punito da un tribunale canonico lasciano intuire forse anche ai meno accorti quale sia l’effettiva portata dei proclami e degli anatemi lanciati dal gesuita argentino contro i cacciatori di bambini in abito talare.

Federico Tulli

Aggiornamento: In seguito alle “prime conclusioni tratte dall’esame macroscopico”, il 29 agosto una nota della Sala stampa vaticana ha confermato la versione del decesso per cause naturali (infarto).

http://cronachelaiche.globalist.it/Detail_News_Display?ID=123287&typeb=0

Articoli correlati

Previous Post

Josef Wesolowski: dalla sua morte escono sconfitte due persone

Next Post

Don Pinetto, il parroco accusato di pedofilia e indagato per aver calunniato una vittima, il Portavoce della Rete L’ABUSO e due giornalisti, trasferito come collaboratore a Villapiana (SV)

Redazione Web

Redazione Web

Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente sui crimini sessuali commessi dalle confessioni religiose in Italia.

Next Post

Don Pinetto, il parroco accusato di pedofilia e indagato per aver calunniato una vittima, il Portavoce della Rete L’ABUSO e due giornalisti, trasferito come collaboratore a Villapiana (SV)

Funerali di Wesolowski. Le vittime "Nulla è cambiato, dovevano estradarlo"

Wesolowski, suore e preci. E l’archivio dei minori predati?

Funerale Casamonica imbarazza, quello del vescovo pedofilo no?

Mark Ruffalo e i preti pedofili di "Spotlight": "Spero che la Chiesa ripari le ferite"

FRANCESCO ZANARDI: Biografia

Prossimi eventi

Novembre 2022
Nov 03 2022

#AllSurvivorsDay 2022

Nessun evento trovato!

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 23.896 altri iscritti

Articoli recenti

  • Emanuela Orlandi, il fratello: “Siamo a una svolta: ho elementi decisivi ma Vaticano non ci ascolta”
  • Report sugli abusi: lo strano concetto di indipendenza del card. Zuppi
  • «Nessuna violenza sessuale da parte di don Segalini, solo goliardia diffusa e condivisa nel gruppo»
  • CEI; La commissione indipendente, è dipendente della Cattolica
  • La bomba – Il Post

Traduci

Cerca qui o vai all'archivio storico

Search
Generic filters

Sostieni la causa tesserandoti

I più letti

  • Emanuela Orlandi, il fratello: “Siamo a una svolta: ho elementi decisivi ma Vaticano non ci ascolta”
    Emanuela Orlandi, il fratello: “Siamo a una svolta: ho elementi decisivi ma Vaticano non ci ascolta”
  • «Nessuna violenza sessuale da parte di don Segalini, solo goliardia diffusa e condivisa nel gruppo»
    «Nessuna violenza sessuale da parte di don Segalini, solo goliardia diffusa e condivisa nel gruppo»
  • Il lato oscuro degli amish
    Il lato oscuro degli amish
  • ITALIA - Nelle stime è il primo paese in Europa per gli abusi del clero su minori, doppia la Polonia, al secondo posto
    ITALIA - Nelle stime è il primo paese in Europa per gli abusi del clero su minori, doppia la Polonia, al secondo posto
  • Marcinkus violentò Emanuela Orlandi? Sabrina Minardi e i soldi sporchi del Vaticano
    Marcinkus violentò Emanuela Orlandi? Sabrina Minardi e i soldi sporchi del Vaticano
  • VERONA: Zenti shock querela le vittime - il caso Provolo è una montatura in combutta con l’autorità amministrativa argentina per impossessarsi delle proprietà.
    VERONA: Zenti shock querela le vittime - il caso Provolo è una montatura in combutta con l’autorità amministrativa argentina per impossessarsi delle proprietà.
  • Report sugli abusi: lo strano concetto di indipendenza del card. Zuppi
    Report sugli abusi: lo strano concetto di indipendenza del card. Zuppi
  • Pedofilia rapporti sessuali con minori prete accusa 9 religiosi
    Pedofilia rapporti sessuali con minori prete accusa 9 religiosi
  • I diari di Eva, processo suor Mariangela Farè - Contiene i 3 servizi video integrali
    I diari di Eva, processo suor Mariangela Farè - Contiene i 3 servizi video integrali
  • Don Galli, il caso non è chiuso: "Nuovo processo d'appello"
    Don Galli, il caso non è chiuso: "Nuovo processo d'appello"
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • CHI SIAMO
  • Contatti – Rete L’ABUSO
  • Ufficio Stampa
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • ONU – C.R.C
  • Diocesi non sicure
  • Preti condannati
  • Preti accusati
  • Gli insabbiatori
  • Senza fare nomi
  • Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO

Follow Us

Search
Generic filters
  • CHI SIAMO
    • Autori
    • Ufficio Stampa
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • ItalyChurchToo – Coordinamento italiano
    • Tesseramento
    • Dona
    • 5Xmille
    • Calendario eventi
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Senza fare nomi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
  • ONU – C.R.C
  • Cronaca
    • Esteri
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Cronaca
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Film
    • Docu-film
    • TV – TG e programmi radio
    • Incontri pubblici
    • Interviste
    • Eventi
  • Libri
  • Archivio storico

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Welcome Back!

OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

So che può sembrare inelegante chiedere soldi

ma è giusto ricordare che Rete L’ABUSO non gode di alcun finanziamento pubblico e da 12 anni il nostro lavoro continua solo grazie a te.

DONA

 

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.