CASIER. Il sospetto di abusi sessuali e la successiva fuga per mettersi in salvo potrebbero aleggiare sulla scomparsa, 59 anni fa, del dodicenne Luciano Cobianchi (in foto) di Fiesso Umbertiano…
CASIER. Il sospetto di abusi sessuali e la successiva fuga per mettersi in salvo potrebbero aleggiare sulla scomparsa, 59 anni fa, del dodicenne Luciano Cobianchi (in foto) di Fiesso Umbertiano (Rovigo), seminarista dai Padri Sacramentini a Casier la cui sede è chiusa da tempo. Un sospetto, va detto, tutto da verificare perché basato su una lettera firmata da un certo Alberto che è stata recapitata alla redazione di “Chi l’ha visto?”, chiusa dentro una busta con il logo di un mobilificio dove però dicono di non conoscere questa persona. La puntata di mercoledì del contenitore estivo “Chi l’ha visto? – Le storie” ne ha dato notizia, con tutti i dubbi del caso, tornando così a parlare della scomparsa di Luciano, di cui non si hanno più notizie dall’11 luglio 1956, quando se ne persero le tracce durante un campo con il seminario a Domegge. Luciano era in passeggiata con gli altri seminaristi e con padre Zaccaria, superiore dei Sacramentini, verso il rifugio Padova, quando il gruppo venne richiamato per pranzo. Tornarono tutti indietro, tranne Luciano. «Lo avevamo cercato da subito», aveva raccontato alcuni anni fa Rino Zerbinati, compagno di seminario di Cobianchi, «Se fosse stato in zona ci avrebbe sentiti». Invece nulla: sparito. Sul destino di Luciano si sono susseguite tante voci: vittima di un incidente, eremita sui monti del Cadore, o ancora, come si legge nella lettera, capace di fuggire da quella realtà e crearsi una nuova vita, di sposarsi e di vivere nella zona di Montebelluna. Lo scritto alla redazione di “Chi l’ha visto?” è molto dettagliato, chiarisce il giornalista, con accuse pesanti e circostanziate in ambito sessuale mosse da tale Alberto, che dice di essere stato in seminario in quegli stessi anni. Accuse che tuttavia alcuni compagni di Cobianchi, intervistati da Rai 3, smentiscono. Secondo il racconto di uno di loro, poco prima di partire per Domegge, Luciano e un altro seminarista erano stati puniti severamente da padre Zaccaria. Il giorno della partenza per la montagna, Luciano era terrorizzato. Dopo 59 anni, il mistero sulla scomparsa del giovane seminarista è quanto mai fitto. (ru.b.)
http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2015/08/14/news/l-ombra-degli-abusi-sul-seminarista-scomparso-59-anni-fa-1.11937401
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