<p style="text-align: justify;"><strong>Scena muta del sacerdote nell'interrogatorio di garanzia.</strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong>Savona.</strong> <strong>Non ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi</strong>, nell’ambito dell’interrogatorio di convalida del fermo. Questa mattina, sentito per rogatoria a Savona, <strong>don Giorgio Porcellana si è avvalso della facoltà di non rispondere al gip del Tribunale di Savona</strong>. Il <strong>sacerdote salesiano di 49 anni, di Asti</strong>, è stato arrestato per <strong>pedopornografia on line</strong> e diverso materiale informatico è stato posto sotto sequestro dalla polizia postale.</p> <p style="text-align: justify;">Il prete era stato arrestato all’istituto Don Bosco di Alassio, dove si era trasferito da qualche mese per motivi di salute. Secondo l’accusa don Giorgio Porcellana <strong>faceva parte una rete di utenti che si scambiavano immagini e filmati di pesanti violenze e atti sessuali con bambini anche di meno di dieci anni costretti ad avere rapporti sessuali tra di loro o con animali</strong>.</p> <p style="text-align: justify;">L’indagine ha sgominato una pericolosa rete criminale internazionale che diffondeva e vendeva materiale pedopornografico, con l’individuazione di 233 utenti su scala globale, in cinque diversi continenti. “Gli orchi della rete” si scambiavano via internet materiale illecito. I gravi indizi raccolti dagli investigatori milanesi hanno determinato la Procura della Repubblica di Milano, che coordina le indagini, a disporre perquisizioni personali, informatiche e a casa di ventinove utenti italiani – gli altri indagati sono tutti stranieri.</p> http://www.ivg.it/2015/05/pedopornografia-on-line-don-porcellana-non-risponde-al-gip/