Resta in carcere Don Pascal Manca, l’ex parroco di Villamar e Mandas arrestato per presunti abusi sessuali su minori.
Lo ha deciso questa mattina il Tribunale del Riesame di Cagliari.
Il legale del religioso aveva chiesto che il suo assistito potesse stare ai domiciliari in un convento, ma i giudici hanno ritenuto che la misura non fosse sufficiente.
Intanto, dopo l’allarme bomba scattato ieri a Mandas nel giorno dedicato alle cresime è stato deciso che l’arcivescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio verrà sottoposto a maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine durante i suoi spostamenti. Non si parla di una vera e propria scorta, ma di intensificazione della vigilanza personale.
La stessa cosa potrebbe accadere al suo predecessore monsignor Giuseppe Mani, che da tempo non è più in Sardegna, qualora tornasse nell’Isola.

L’allerta davanti alla chiesa di Mandas è scattato ieri mattina.
Una scatola avvolta nel cellophane contenente una batteria, fili elettrici e due cartucce calibro 12 è stata ritrovata nei pressi della chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo mentre i fedeli prendevano posto per seguire la messa.
A notare il pacco sospetto a poca distanza dal portone d’ingresso della chiesa è stata una suora che l’ha spostato e poi ha dato l’allarme. Dopo qualche istante sono arrivati i carabinieri della stazione di Mandas e i militari della compagnia di Dolianova.

Gli uomini dell’Arma hanno chiesto l’intervento degli artificieri.
Nel frattempo la chiesa è stata evacuata e sono state bloccate tutte le strade di accesso all’area.
Dopo tutti gli accertamenti si è scoperto che non si trattava di un ordigno vero ma di una scatola di scarpe con batterie e fili elettrica vista avvolta nella carta stagnola. Dentro c’erano anche due cartucce calibro 12 e un foglietto con riferimenti alla vicenda di don Pascal Manca, ex parroco di Mandas arrestato con l’accusa di violenza su minori.
Il biglietto era anche infarcito di minacce rivolte al prete finito in manette, all’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio e al suo predecessore monsignor Giuseppe Mani.
Anche sui muri del paese della Trexenta sono comparse scritte contro il vescovo e don Pascal.
Nel pomeriggio monsignor Miglio è arrivato a Mandas scortato dai carabinieri e ha celebreto la messa della cresime. Sui muri del paese qualcuno ha scritto: “Non presentarti”.
“Sono fatti mai successi prima – ha detto il primo cittadino, Umberto Oppus – siamo rimasti molto sorpresi. Condanniamo questi gesti, non si era mai arrivati a un clima di questo genere. Credo che tutti debbano contribuire a riportare il clima nell’ambito della normalità”.
http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/05/25/pedofilia_don_pascal_resta_in_carcere_massima_sorveglianza_per_il-68-420139.html
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