Minacce aggravate. È la contestazione che il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro ha mosso a Nello Giraudo, l’ex prete accusato e condannato (patteggiato) ad un anno di reclusione per violenza sessuale su un minore.
Secondo l’accusa, Giraudo avrebbe rivolto frasi pesanti ad almeno due vittime delle sue morbose attenzioni a distanza di due anni dalla conclusione dell’inchiesta. «Te la farò pagare» avrebbe detto a S. M. incontrandolo per strada.
«Dopo il bene che ho fatto a te e agli altri ragazzi, tu mi hai denunciato» avrebbe insistito l’ex prete con quel giovane – ora sposato e padre di famiglia – incontrato casualmente in strada a Finale Ligure.
Ma non sarebbe l’unico caso del genere. Una volta smesso l’abito talare e chiusi i suoi conti con la giustizia, Nello Giraudo si sarebbe tolto qualche sassolino dalle scarpe nei confronti di quei ragazzi che, in seguito al suo comportamento, hanno subito conseguenze psicologiche pesantissime.
Anche in questo caso, però, S. M. (Attraverso la Rete L’ABUSO) ha avuto la forza di sporgere denuncia ed avviare un’altra inchiesta.
Gli uomini della polizia giudiziaria hanno iniziato le indagini e nelle scorse settimane il pm Ferro ha posto fine all’indagine inviando l’avviso di conclusione indagini al legale (Marco Russo) e all’indagato. Resta in piedi, e coperto dal massimo riserbo, l’altro filone d’indagine su presunti abusi su altri minori del campo scout di Finale nel quale si consumò (2005) il primo abuso che Giraudo ha patteggiato.
«No comment» ribatte il pm, ma sono già molti i testi ascoltati dagli uomini della squadra mobile.
Giovanni Ciolina LA STAMPA Savona del 30/5/15
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