Città del Messico, 4 lug. (TMNews) – Attivisti e vittime di pedofilia hanno presentato in Messico una lettera indirizzata a Papa Francesco in cui lo si invita ad adottare “misure concrete” contro gli abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica. I firmatari hanno chiesto al pontefice di dichiarare queste pratiche e il loro occultamento come “reati gravi” e di obbligare tutti i religiosi cattolici a denunciare e a cooperare con le autorità “al di là di ogni procedura interna” alla chiesa.
Nella missiva vengono denunciati “gli spazi di protezione e impunità che permettono ai colpevoli di abusi di continuare a commettere reati”, perché i loro casi vengono affrontati solo all’interno del Vaticano e la pena massima in cui incorrono è “la cessazione delle loro funzioni”.
“Questa procedura disciplinare amministrativa non ha nulla a che fare con i diritti delle vittime. È una gravissima violazione dei diritti del bambino”, ha sottolineato Alberto Athié, ex sacerdote messicano che si batte per il riconoscimento dei diritti delle vittime di pedofilia. Presentando la lettera in conferenza stampa, Athié ha precisato che l’iniziativa è stata adottata in vista del prossimo incontro tra il Pontefice e la Commssione creata lo scorso anno per indagare e prevenire i casi di abusi nella Chiesa. (fonte Afp)
Questa è una notizia dell’agenzia TMNews.
http://www.internazionale.it/news/tmnews/2014/07/04/messico-lettera-al-papa-delle-vittime-di-pedofilia/
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