di Valentina Spotti – 21/01/2014 – Seimila pagine rese pubbliche sul sito di quella di Chicago.
Migliaia di documenti che raccontano nei dettagli gli abusi sessuali subiti, nel corso degli anni, da ragazzini minorenni. È quanto è stato pubblicato oggi sul sito dell’ Arcidiocesi di Chicago: dopo otto anni di trattative tra i rappresentanti legali delle vittime e i vertici dell’Arcidiocesi i documenti che accusano trenta sacerdoti dell’area di Chicago sono stati resi pubblici.
DOCUMENTI PUBBLICI – La maggior parte degli abusi, spiega il New York Times, sarebbero avvenuti anni fa: circa la metà dei sacerdoti accusati sono già morti e molte vittime di violenza sono già stati risarcite direttamente dall’Arcidiocesi. Ma le vittime hanno comunque insistito per rendere pubblici tutti i documenti, per dimostrare come siano andati davvero i fatti e come i vertici dell’Arcidiocesi avessero agito una volta venuti al corrente delle accuse. «Pubblicare tutti i documenti relativi a questi crimini porta un nuovo livello di trasparenza – ha scritto, in una lettera ai parrocchiani, il cardinale Francis E. George – Preghiamo perché questo sia utile a qualcuno, ma che sarà doloroso per altri».
I DOCUMENTI CHE METTONO IN CATTIVA LUCE IL CARDINALE – I documenti – circa seimila pagine – sono stati pubblicati online martedì. Un avvocato dell’Arcidiocesi ha spiegato che il 95% delle accuse descritte risalirebbero a fatti avvenuti prima del 1988 (non dopo il 1996, come si era detto inizialmente), quattordici dei trenta sacerdoti accusati sono deceduti e nessuno tra quelli ancora in vita avrebbe ancora un incarico nella comunità. Il cardinale George, che è Arcivescovo di Chicago dal 1997, ha detto di non aver mai incontrato la maggior parte dei sacerdoti accusati di aver molestato minorenni. Ma per George si tratta comunque di cattiva pubblicità: il cardinale è considerato uno dei leader intellettuali della chiesa americana e per tre anni è stato il presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti.
George ha ricoperto questa carica tra il 2007 e il 2010, proprio mentre in parecchie diocesi americane scoppiavano gli scandali degli abusi e le prime vittime cominciavano a venire allo scoperto chiedendo giustizia per le molestie subite. In particolare, il cardinale George avrebbe cercato di ridurre la pena detentiva inflitta al reverendo Norbert J. Maday e di posticipare l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti di un altro sacerdote, il reverendo Joseph R. Bennett. Oggi George ha 77 anni ed è stato malato di cancro. Ha già inoltrato richiesta in Vaticano per poter andare in pensione e Papa Francesco ha già spiegato che la nomina del prossimo Arcivescovo di Chicago dovrà essere vagliata attentamente.
LE OMBRE SULL’ARCIDIOCESI DI CHICAGO – Quella di Chicago è la terza arcidiocesi più grande degli Stati Uniti: per risarcire le vittime degli abusi ha pagato 100 milioni di dollari e, in passato, ha pubblicato una lista di 65 sacerdoti contro cui sono state formulate accuse di abusi ritenute credibili dai vertici stessi dell’Arcidiocesi.
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