di Redazione – 10/01/2014 – Lo aveva sollevato dall’ incarico Papa Francesco.
Un’ eventuale estradizione dell’ arcivescovo Jozef Wesolowski, ex nunzio nella Repubblica dominicana dove e’ stato accusato di pedofilia, è impossibile.
LO DICHIARA IL VATICANO – E’ quanto ha risposto il Vaticano, secondo quanto riporta Polskie Radio a una richiesta di chiarimento emessa dall’ ufficio del procuratore distrettuale di Varsavia. Nell’ agosto scorso mons. Wesolowski era stato richiamato e sollevato dall’ incarico per volonà di Papa Francesco. “Adesso – aveva detto p. Lombardi – deve spiegare le accuse nei suoi confronti”
COSA ERA SUCCESSO – L’ arcivescovo polacco, che ha iniziato la sua carriera di diplomatico vaticano grazie alla nomina del connazionale Giovanni Paolo II, ha dovuto abbandonare la sua missione per lo scoppio di uno scandalo. La Tv di Santo Domingo ha ripreso Wesolowski mentre si recava in un edificio noto per la presenza di ragazzini costretti a prostituirsi. L’ Associated Press riferisce invece come il canale televisivo domenicano NCDN abbia ripreso le affermazioni della direttore di una comunità locale, che accusa l’ arcivescovo di aver ripetutamente portato i chierichetti della parrocchia di Juncalito alla sua casa sulla spiaggia per fare sesso con loro. Ripetuti abusi che sarebbero stati commessi anche da un altro prelato che accompagna Wesoloski nella Repubblica Domenicana, Gil Wojeciech.
REAZIONE INDIGNATA – L’ arcivescovo, secondo le fonti vaticane, sarebbe noto da tempo per i suoi comportamenti non conformi alla morale della Chiesa. Girano voci che sarebbe anche una persona dedita all’ alcol. Le molestie sessuali nei confronti dei minorenni commesse da Wesolowski sono diventate un caso nazionale a Santo Domingo, sopratutto dopo l’ abbandono del paese dello stesso arcivescovo polacco. Il ministro della Giustizia del paese Francisco Dominguez Brito ha rimarcato come per ora le accuse si basino solo su quanto scoperto dalla stampa, e dovranno essere vagliate dalla magistratura. Lo status diplomatico dell’ arcivescovo ha già creato polemiche nella Repubblica Domenicana, perché una parte significativa dell’ opinione pubblica chiede che l’ ex nunzio apostolico sia processato ed eventualmente sconti la sua pena all’ interno del sistema carcerario dell’ isola. Una posizione condivisa dalla magistrata che ha aperto l’ inchiesta sull’ arcivescovo polacco, Yeni Berenice Reynoso.
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