<p style="text-align: justify;">FOGGIA - A tre anni dall’arresto è stata fissata per il prossimo 19 maggio l’udienza preliminare nei confronti del prete accusato di atti sessuali su minorenni, per le presunte molestie avvenute nella chiesa del «Sacro Cuore»: mentre confessava 4 ragazzine il sacerdote le avrebbe toccate e si sarebbe toccato.</p> <p style="text-align: justify;">La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di don Nicolangelo Rossi - 79 anni, originario di Benevento - che nell’estate 2006, epoca cui si riferiscono le accuse, era in servizio nella parrocchia del «Sacro Cuore» al rione Candelaro di Foggia.</p> <p style="text-align: justify;">Il prete fu arrestato dalla Squadra mobile l’11 maggio 2007 (all’epoca del fermo viveva in un istituto salesiano del Tarantino), e posto ai domiciliari in un altro istituto salesiano di Castellammare di Stabia (Napoli) su ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice di Foggia.</p> <p style="text-align: justify;">Quattro mesi dopo, il 24 settembre 2007, il Tribunale revocò gli arresti domiciliari e impose al sacerdote l’obbligo di dimora a Vico Equense, sempre in provincia di Napoli. Nel giugno 2008 anche questo obbligo fu revocato. Il sacerdote si dichiara innocente: al momento non è noto se i difensori, gli avvocati Franco Ventarola e Aldo Scippa, opteranno per il giudizio abbreviato quando tra un mese si svolgerà l’udienza preliminare davanti al giudice Antonio Diella.</p> <p style="text-align: justify;">I familiari di una delle 4 presunte vittime si costituiranno parte civile con l’avvocato Michele Vaira che lamenta anche il presunto silenzio dei superiori dell’imputato.</p> http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=327192&IDCategoria=1