Roma, 3 apr. (Apcom) – “Non potranno certo essere gli ispettori del Ministro Alfano a stabilire se le gerarchie ecclesiastiche periferiche e/o centrali della chiesa cattolica hanno dato copertura a membri del clero responsabili di molestie e violenze sessuali nei confronti di minorenni.
Né lo potranno eventualmente stabilire i magistrati visti i rapporti che intercorrono tra la Repubblica italiana e la Santa sede. Lo potrebbe però fare una Commissione di inchiesta parlamentare con i poteri giudiziari”. E’ la proposta di Maurizio Turco, deputato radicale.
“Le più alte gerarchie – sottolinea Turco – potranno sempre far valere l’immunità diplomatica per sottrarsi al giudizio, come già sperimentato negli Stati uniti d’America.
E’ da sottolineare che qualsiasi Stato al mondo avesse una legge fondamentale come quella dello Stato del Vaticano o avesse una ‘legge’ per combattere i crimini di sollicitazione come quella del 1962 o avesse messo il segreto di stato per proteggere i pedofili come ha fatto nel 2001 oggi sarebbe oggetto di indignazione mondiale, mozioni di tutti i parlamenti democratici del mondo, risoluzioni dell’onu e probabilmente sarebbe già stato istituito un Tribunale penale internazionale speciale per crimini contro l’umanità.
Non c’è peggior individuo antireligioso, anticristiano, anticattolico di chi ha potuto concepire ed architettare tutto questo (reati civili commessi da acclararsi in separata sede)”.
http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/4_eprile/03/pedofilia_radicali_per_verita_serve_commissione_parlamentare,23667992.html
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