Vaticano: “Preti pedofili? No, sono gay”
La Chiesa: “I preti non sono pedofili, solo efebofili” pubblicato il 30 settembre 2009 alle 17:24 dallo stesso autore - ...
La Chiesa: “I preti non sono pedofili, solo efebofili” pubblicato il 30 settembre 2009 alle 17:24 dallo stesso autore - ...
I preti cattolici che abusano sessualmente di persone giovani non dovrebbero essere definiti pedofili a quanto dichiarato dal Vaticano. Il ...
QUATTRO RAGAZZE DI SPOLETO ACCUSANO IL PARROCO DI MOLESTIE SESSUALI Quattro ragazzine di Spoleto sostengono di essere state molestate dall’ex ...
25-09-09 DON GELMINI: COMUNITA' INCONTRO AMELIA CELEBRA 30 ANNI ATTIVITA' (ASCA) - Amelia (Tr) 25 set - Trenta anni dall'inizio ...
ARESE Martedì 22 settembre è prevista una nuova udienza per l'accusa di violenza sessuale RIPARTE IL PROCESSO A DON MARCO ...
pubblicato il 15 settembre 2009 Mezzo secolo di sevizie nei luoghi più sacri. Ora c’è un’inchiesta, ma è alto il ...
Sacerdoti pedofili e ragazzi non udenti La notizia non è certo recente, risale infatti alla fine di gennaio. Si tratta ...
ARESE Un malore ha colpito un membro del collegio dei giudici RINVIATO IL PROCESSO A DON MARCO REDAELLI ARESE Rinviato ...
http://www.uaar.it/news/2009/09/29/pedofil...icano-sede-onu/ Pedofilia, scontro IHEU - Vaticano in sede ONU La scorsa settimana Keith Porteous Wood, delegato IHEU (l’organizzazione che unisce ...
http://www.uaar.it/news/2009/09/26/anime-p...abusi-sessuali/ Le “anime perse” in fuga dagli abusi sessuali Si stima che circa 10.000 “sopravvissuti” ad abusi sessuali subiti nelle ...
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=18855a818dbcce4f Diciannove anni di ininterrotte violenze e abusi commessi da un prete australiano che molestava ragazzine in confessionale e stuprava ...
Oggi ho riferito del suicidio di Pierluigi La Rocca, coimputato con don Gelmini nel processo a Terni per violenze sessuali ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso