Da che pulpito
All’indomani dell’uscita della nostra inchiesta, il religioso che ha confessato di aver abusato di piccoli sordomuti è stato cacciato. A firmare il provvedimento, un sacerdote che a sua volta risulta nell’elenco dei presunti pedofili
Invece di stabilire la verità, la Chiesa veronese caccia chi parla.
All’indomani dell’uscita su ‘L’espresso’ dell’articolo ‘Io fratel pedofilo’, la confessione di un religioso di aver abusato di piccoli sordomuti al Provolo di Verona, l’uomo è stato cacciato dall’istituto. Formalmente, per aver “procurato grave pregiudizio alla Congregazione mediante la diffusione pubblica e indiscriminata di fatti e notizie incontrollati di contenuto inaccettabile”.
All’istituto di Verona più di 60 sordomuti hanno dichiarato di aver subito violenze e abusi sessuali da 25 fra preti e fratelli laici. Chi ha firmato l’allontanamento è un sacerdote che figura nella lista dei presunti pedofili. E scrive, tra l’altro, che il fratello è stato cacciato per la “prolungata violazione dei vincoli sacri e negligenza abituale degli obblighi della Vita Consacrata”. Da che pulpito.
P. T.
(01 giugno 2009)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/da-che-pulpito/2100509/8
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