Abusi all’oratorio e ai campeggi Arrestato un sacerdote a Roma
Roma, 30 giugno 2008 - Abusi durante le ore d'oratorio, le gite in campagna, i campeggi estivi. Avvenuti negli ultimi dieci ...
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Nudi nei sacchi a pelo «per scaldarsi in montagna». Ma un adolescente scappò Stefano Brogioni - stefano.brogioni@epolis.sm - Un matrimonio ...
Ho seguito negli ultimi mesi da vicino questa vicenda dato che sono stato contattato direttamente dalla vittima (foto sopra) ed ...
Un altro sacerdote che molesta un ragazzino. La storia, emersa come spesso accade a distanza di molti anni, è di ...
La notizia a suo tempo fece molto scalpore. Ora saranno i giudici del tribunale di Spoleto a capire quanto c'è ...
Spoleto – 26/06/2008 17:35 La notizia a suo tempo fece molto scalpore. Ora saranno i giudici del tribunale di Spoleto ...
MILANO 19/06/2008 - Molestava i ragazzi che frequentavano l’oratorio che gestiva. Ieri la prima sezione della Corte d’Appello, quella specializzata ...
RAPHAËL ZANOTTI - Lo scandalo parte da Arezzo, con la condanna a otto anni dell’ex parroco di Farneta, don Pierangelo ...
Chi lo conosce dice che ha accolto la condanna come fosse una liberazione. La seconda dopo l’arresto, nel 2005, con ...
AREZZO - Reo confesso di 38 casi di violenza sessuale e processato per 16 episodi di molestie a minori. E' ...
Nell’agenda del vescovo di Como, Diego Coletti - almeno in quella ufficiale - non compare ancora alcuna voce che faccia ...
San Mauro: don Roberto “si prende una pausa” Che quella appena passata non fosse una domenica come le altre si ...
La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.
Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.
Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.
Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.
Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.
E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non - seppur condannate nei primi gradi di giudizio.
Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.
E questo principio facciamo nostro.
Il direttivo della Rete l’Abuso