Agenti del commissariato di polizia di Lentini hanno arrestato un ex sacerdote condannato definitivamente a sette anni e sei mesi e alla sospensione dall’esercizio della professione di ministro del culto per violenza sessuale aggravata dall’uso di armi. Nei suoi confronti è stato eseguito un provvedimento emesso dalla Procura di Siracusa. L’uomo è stato rintracciato nella sua dimora estiva e successivamente condotto in carcere.
Si tratta dell’ex sacerdote lentinese Antonio Maria Rosario Sapienza, 55 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale su un minorenne. I fatti risalgono ad alcuni anni fa. Secondo l’accusa, il religioso, già parroco di una chiesa della diocesi di Catania, avrebbe violentato un ragazzino suo parrocchiano, che all’epoca dei fatti aveva quindici anni, costringendolo a subire atti sessuali sotto la minaccia di un coltello.
Svolte dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Siracusa, con il coordinamento del procuratore aggiunto Fabio Scavone e dell’allora sostituto Vincenzo Nitti, le indagini ebbero origine da una dettagliata denuncia presentata all’epoca dalla madre del ragazzo vittima delle violenze, poi ascoltato dagli inquirenti con il supporto di una psicologa.
I militari dell’Arma accertarono che il sacerdote aveva attirato il minore nella propria abitazione con una scusa grazie alla complicità di un comune amico venticinquenne. Per costringere poi il quindicenne ad avere rapporti sessuali, il religioso – sempre secondo l’accusa – gli aveva puntato nella schiena un coltello da cucina, poi sequestrato dai carabinieri.
Le indagini, inoltre, consentirono di accertare che il sacerdote lentinese, abituale frequentatore di chat e social network come confermato dalle verifiche informatiche eseguite dagli specialisti del nucleo investigativo telematico della procura, grazie all’aiuto di un amico parroco continuava a celebrare la Messa e a frequentare una vasta platea di parrocchiani nonostante la sospensione dalle attività pastorali disposta dalla curia catanese. Anche per questa ragione, ovvero per scongiurare il rischio della reiterazione del reato, all’inizio di agosto del 2016 la procura di Siracusa notificò al religioso un provvedimento cautelare di obbligo di dimora nella sua casa di Lentini.
Ex sacerdote condannato in via definitiva per violenza sessuale arrestato a Lentini
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