La Cassazione, pur confermando le pesanti accuse nei confronti di don Vincenzo Calà Improtta, per soli 9 giorni, è costretta ad archiviare, in quanto intervenuti i termini di prescrizione.
Don Calà accusato di violenza sessuale ai danni di un giovane, all’epoca minorenne, dal 2005 al 2007, era già stato condannato in primo grado a quattro anni, pena poi ridotta a tre durante l’appello, oggi “miracolato” grazie alla prescrizione. Tuttavia per lui resta aperta la sede civile alla quale rimanda anche la Cassazione, che conferma in tutti i punti, i reati imputati a don Calà.
Redazione Web
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