• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • Interno
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
DONA
sabato 20 Settembre 2025
  • Login
  • Register
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home NEWS e CRONACA LOCALE

Quei ladri d’innocenza e l’indifferenza mortale dell’Italia laica

Bambini e donne nella trappola del silenzio, vittime delle violenze di matrice religiosa - Intervento alla conferenza stampa internazionale di presentazione del Report di Rete L'Abuso

Federico Tulli by Federico Tulli
8 Ottobre 2024
in NEWS e CRONACA LOCALE
Reading Time: 11 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

Da circa 20 anni mi occupo da giornalista di violenze su bambini e bambine (e donne) compiute in ambiente ecclesiastico e non solo. Da oltre dieci anni collaboro con Rete L’Abuso. Oltre ad aver molto studiato, ho intervistato avvocati, storici, filosofi, magistrati, sociologi, psichiatri e psicoterapeuti che hanno fatto ricerca scientifica su questi temi o che hanno avuto vittime tra i loro pazienti. Mi sono avvalso del loro contributo nei miei libri e nelle inchieste che ho scritto per 17 anni sul settimanale Left. Ma ho anche intervistato centinaia di vittime di Paesi diversi, ho visto l’orrore e la disperazione nei loro occhi.

Potrebbe interessarti

Eva Sacconago, il suicidio e gli abusi della suora: “Tutto iniziò con un bigliettino”

4 Novembre 2022

Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto

23 Settembre 2015

Sesso solo dal buco nel lenzuolo. E doccia in mutande, Le regole della comunità cattolica Familiaris Consortio

11 Marzo 2013

Quasi tutte avevano impiegato anche decine di anni a elaborare, per quanto possibile, e denunciare la violenza subita da bambini. Secondo uno studio australiano passano in media 33 anni prima che ci riescano. Molte vittime di preti pedofili hanno pesantissime disabilità congenite (sordità, cecità etc) che le hanno rese ancor più vulnerabili tra gli esseri umani più vulnerabili. Moltissime di quelle che ho incontrato sono cresciute senza uno o entrambi i genitori, oppure in ambiente familiare assente e anaffettivo, e di questa carenza affettiva aveva approfittato lucidamente il pedofilo per avvicinarsi al bambino o alla bambina sapendo che difficilmente un adulto li avrebbe protetti.

 

Ricordo il racconto di una ragazza. Era stata stuprata per 4 anni, sin da bambina, da un sacerdote di oltre 40 anni più grande di lei. Non aveva praticamente mai avuto il padre, la mamma era la collaboratrice domestica del suo stupratore. Le chiesi: “Ma quando il parroco ti mise le mani addosso non dicesti nulla a tua madre? “Certo” mi rispose. E come reagì? “Mi dette uno schiaffo, mi accusò di aver inventato tutto e non ne parlò mai più”. Lei aveva 13 anni. Nessuno la aiutò e denunciò tutto appena divenuta maggiorenne. Ad accompagnarla in caserma, in un’altra città, fu una zia. L’indifferenza mortale della madre è la stessa che riscontro da 20 anni a livello istituzionale.

In Italia Stato e Chiesa non hanno mai preso in considerazione l’idea di realizzare un’indagine su scala nazionale o di delegare una commissione indipendente a farlo. Tempo fa chiesi a una ministra per le Pari opportunità e al portavoce della Santa Sede (mons. Lombardi) come mai l’Italia non prendesse esempio da altri Paesi molto simili al nostro per tradizione cattolica, che hanno deciso di affrontare, indagando a fondo, il fenomeno criminale della pedofilia nella Chiesa cattolica. La ministra mi rispose che la questione non era nel programma di governo. Mons. Lombardi mi disse che da noi il problema non sussiste. Un inciso: rivolsi questa domanda alla ministra in occasione della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione di Lanzarote sulla tutela dei minori; seduto accanto a lei c’era un vescovo sebbene la Santa Sede non aderisca alla Convenzione.

 

Non molto convinto di queste risposte mi sono messo a indagare e nel 2014 ho scritto il mio secondo libro “Chiesa e pedofilia, il caso italiano”. Dopo oltre 200 pagine di inchiesta, fonti verificate, documenti e testimonianze alla mano, sono giunto alla conclusione opposta rispetto a quella del monsignore, avendo scoperto che dall’Unità d’Italia in poi la pedofilia di matrice clericale attraversa senza soluzione di continuità tutta la storia del nostro Paese.

In Italia non esistono statistiche ufficiali sulla diffusione della pedofilia in generale, men che meno su quella di matrice clericale.

Il ministero per le Pari opportunità non rende pubblici i dati dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile contribuendo a far passare l’idea falsa, nell’opinione pubblica, che si tratti di un fenomeno occasionale, circoscritto a determinati ambiti o specifiche realtà di degrado sociale.

Tra il 2022 e l’inizio del 2023, in assenza di statistiche ufficiali ho realizzato per Left una lunga inchiesta – lavorando su fonti giornalistiche, documenti, testimonianze, sentenze passate in giudicato etc – dalla quale è emerso che in Italia in 23 anni, dal 2000, sono stati denunciati 146 sacerdoti, 113 sono state le condanne definitive per reati di natura pedofila, le vittime accertate minori di 14 anni sono state almeno 516. Dico almeno perché è impossibile anche solo stimare il numero delle vittime di pedopornografia online. Nessuna delle 146 denunce alla magistratura è partita da un vescovo.

 

E ancora, il 17 dicembre del 2022 mons. Baturi, segretario generale della Conferenza episcopale, ha rivelato che dal 2010 al 2020 sono stati «613 i fascicoli trasmessi dalle diocesi italiane al dicastero per la Dottrina della fede», cioè alla Santa sede. Altri 100 fascicoli erano stati trasmessi tra il 2000 e il 2010. Sommando questi numeri viene fuori che tra il 2000 e il 2023 in Italia sono stati denunciati almeno 146+613+100 (cioè 859) casi di pedofilia nella Chiesa. Nemmeno i 713 fascicoli della Cei sono mai stati condivisi con la magistratura, sempre in virtù del “diritto” a non collaborare sancito dall’articolo 4 del Concordato.

Solo per fare un paragone veloce: Spotlight del Boston Globe nel 2001 ha dato il via alle inchieste negli Usa che hanno portato alla bancarotta 15 diocesi, partendo da 89 casi; la commissione Ciase in Francia, di cui tanto si è parlato qui da noi nel 2021, ha scoperchiato un’orrenda situazione molto simile a quella statunitense partendo dalla denuncia di 70 casi. Qui da noi, dopo 859 casi e chissà quante migliaia di vittime ancora non si muove nulla.

 

La mia indagine giornalistica conferma quanto scoperto e accertato dall’associazione Rete L’abuso, una onlus che è anche l’unica realtà della società civile nel nostro Paese che si occupa di tutela dei diritti delle vittime di preti violentatori.

 

 

È bene ribadire a questo punto che la cosiddetta “giustizia” ecclesiastica si fonda sulla convinzione che il più violento dei crimini nei confronti di un bambino o una bambina sia prima di tutto un peccato, un delitto contro la morale. E come tale viene trattato: il punto non è tanto evitare che un pedofilo ghermisca la sua preda ma che un prete e la sua vittima facciano del «male» a Dio. È l’offesa alla divinità che è intollerabile, sta qui la «tolleranza zero» di papa Francesco, tanto esaltata anche dalla stampa laica. Si tratta di una visione umanamente e scientificamente inaccettabile (come si evince anche dalle slide appena mostrate), di cui l’Italia – uno Stato laico per Costituzione – non tiene conto nel tenere in vita il Concordato e l’articolo 4 in particolare. Ma anche nel disapplicare la Convenzione di Lanzarote.

Cosa comporta questa situazione? Comporta che il pedofilo prete – che come tutti i pedofili è una persona gravemente malata di mente ma non di quelle che danno in escandescenza – sia lucidamente consapevole di poter agire pressoché indisturbato, potendo contare sulla “copertura” delle proprie istituzioni, e su un credito socialmente e politicamente riconosciuto molto più alto di qualsiasi altro membro della società civile.

Questo significa che la vittima durante la sua vita non dovrà combattere solo contro le conseguenze della violenza in sé, ma anche contro tutto ciò che un sacerdote rappresenta ancora oggi – spesso inspiegabilmente – nell’immaginario comune. E dovrà combattere contro l’istituzione religiosa, di cui il pedofilo fa parte, capace di condizionare in maniera profonda sia l’opinione pubblica che la politica con suoi onnipresenti organi di propaganda e informazione, al fine di preservare in primis l’immagine pubblica del papa. E poco importa a costoro se questo atteggiamento abbia come diretta conseguenza la lesione di un diritto umano fondamentale: la salute psicofisica della persona.

https://federicotulli.substack.com/p/quei-ladri-dinnocenza-e-lindifferenza

 

 

 

 

 

Articoli correlati

Previous Post

Roma, suora-badante molestata dal figlio della sua assistita, la madre superiore le ordina di ritornare in quella casa. Lei lascia i voti

Next Post

L’arcidiocesi di New York sostiene che la compagnia assicurativa si rifiuta di pagare le vittime di abusi sessuali

Federico Tulli

Federico Tulli

Federico Tulli è giornalista professionista. Per anni firma di Left sin dalla sua fondazione nel 2006, prima come collaboratore fisso e poi come redattore, ha scritto articoli per numerose testate italiane e internazionali (tra cui MicroMega, Avvenimenti, Sette, Globalist, Cronache laiche, Adista, Critica liberale, Brecha, etc). Per L’Asino d’oro edizioni ha pubblicato i libri: “Chiesa e pedofilia” (2010), “Chiesa e pedofilia, il caso italiano” (2014) e “Figli rubati. L’Italia, la Chiesa e i desaparecidos” (2015). Nel 2018, insieme a Emanuela Provera, ha pubblicato “Giustizia divina” (Chiarelettere). Nel 2020, per “I libri di Left”, ha pubblicato “Cosa ci ha insegnato la pandemia”, e nel 2023 “La Chiesa violenta” (Ed90). Ad aprile 2023 è uscito un suo saggio dal titolo “Informazione e Intelligenza artificiale: quale futuro per il giornalismo?” nel libro, a cura di Andrea Ventura, “Pensiero umano e intelligenza artificiale. Rischi, opportunità e trasformazioni sociali” (AA.VV., L’Asino d’oro ed.). Nel 2022 Tulli ha ideato e realizzato per Left “Spotlight Italia”, la prima indagine giornalistica permanente sui crimini nel clero italiano, e fa parte di #ItalyChurchToo, coordinamento italiano delle associazioni contro gli abusi nella Chiesa cattolica in Italia. Contatti: [email protected] [email protected]

Next Post

L'arcidiocesi di New York sostiene che la compagnia assicurativa si rifiuta di pagare le vittime di abusi sessuali

Enna: salgono a cinque i giornalisti denunciati dal sacerdote Rugolo

Don Barone accusa: “Tradito dalla Chiesa, sono innocente” Le Iene svelano nuovi inquietanti retroscena

Abusi su una minorenne durante un incontro parrocchiale: sacrestano sotto accusa

"Materiale pedopornografico nel cellulare", arrestato un sacerdote

Password dimenticata?
Registrati

Tesseramento Soci

“Spotlight on Italian survivors”

I più letti nelle 24 ore

  • “Il prete accusato di abusi sessuali riceve una promozione e viene eletto ai vertici del suo ordine”
    “Il prete accusato di abusi sessuali riceve una promozione e viene eletto ai vertici del suo ordine”
  • Prete accusato di violenza sessuale su un'alunna 11enne: «Sono una persona molto espansiva»
    Prete accusato di violenza sessuale su un'alunna 11enne: «Sono una persona molto espansiva»
  • Nuove accuse di molestie contro un prete già indagato per violenza sessuale
    Nuove accuse di molestie contro un prete già indagato per violenza sessuale
  • Violenza su alunna 11enne, chiesto il processo per un prete
    Violenza su alunna 11enne, chiesto il processo per un prete
  • Il sacerdote Paolo Contini racconta la storia degli abusi sessuali subiti a 14 anni | IMAGEN TV
    Il sacerdote Paolo Contini racconta la storia degli abusi sessuali subiti a 14 anni | IMAGEN TV
  • Abusi nel clero, il Papa dimette dallo stato clericale un diacono permanente della Diocesi di Latina
    Abusi nel clero, il Papa dimette dallo stato clericale un diacono permanente della Diocesi di Latina
  • Primo risarcimento della Chiesa a una vittima – Ma il prete accusato di pedofilia è al suo posto
    Primo risarcimento della Chiesa a una vittima – Ma il prete accusato di pedofilia è al suo posto
  • San Marino. DOCUMENTI. CASO PEDOFILO STEVEN JAMES. Sintesi della relazione del Segretario Canti (17 settembre 2025)
    San Marino. DOCUMENTI. CASO PEDOFILO STEVEN JAMES. Sintesi della relazione del Segretario Canti (17 settembre 2025)
  • Caso pedofilia, opposizioni attaccano: “Verrà insabbiato tutto, dibattito imbarazzante in Aula”
    Caso pedofilia, opposizioni attaccano: “Verrà insabbiato tutto, dibattito imbarazzante in Aula”
  • Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano
    Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • Spotlight on Italian survivors – iCODIS System Database
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici
  • Osservatorio permanente
  • Annuario dei casi – iCODIS
  • Dati regionali divisi per province – iCODIS
  • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
  • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS

Follow Us

Ok

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Istanze Istituzioni
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Tesi laurea
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi – iCODIS
    • I dati regionali di sopravvissuti e offender – iCODIS
    • Diocesi insicure
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo – iCODIS
    • Gli insabbiatori dei casi italiani – iCODIS
    • Dati regionali divisi per province
    • Nelle Diocesi della CEI – iCODIS
    • Comunità di recupero per sacerdoti – iCODIS
    • iCODIS Platform – STAFF Only
      • iCODIS – Inserimento offender e survivors
      • iCODIS – Moduli e posta
      • iCODIS Platform – Consistency Testing platform
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere