• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • CODIS – STAFF Only
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
Tesseramento 2026
giovedì 4 Dicembre 2025
  • Login
  • Register
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di casi e sopravvissuti
    • Giustizia
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “Omertosi”
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni
  • Sostienici DONA ORA!
  • Sala CONFERENZE
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di casi e sopravvissuti
    • Giustizia
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “Omertosi”
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni
  • Sostienici DONA ORA!
  • Sala CONFERENZE
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home Mondo Città del Vaticano

Alla ricerca di visibilità, la Commissione del Papa sugli abusi sessuali ottiene una nuova sede

Nel passaggio da angusti uffici a un palazzo, l'organizzazione punta a una maggiore visibilità e ad una migliore accoglienza delle vittime.

Rete L'ABUSO by Rete L'ABUSO
15 Aprile 2023
in Città del Vaticano
Reading Time: 7 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

ROMA – A papa Francesco è piaciuta la planimetria. “È un buon spazio quello che hai”, ha detto il papa, tracciando un quadrato con le mani, durante un’udienza privata il mese scorso al reverendo Andrew Small, che dirige la commissione del papa sulla lotta agli abusi sessuali. “Ti sei già trasferito?”

Da quando Francesco ha creato la sua Commissione per la tutela dei minori nel 2014, il personale ha occupato uffici angusti in una vecchia residenza vaticana vicino all’appartamento del papa. Mentre la posizione in un primo momento suggeriva una vicinanza al potere, nell’ultimo decennio la commissione ha visto la sua influenza erosa da radicati interessi e defezioni vaticane. Padre Small ha detto che il suo personale è stato costretto a prendere in prestito spazi per uffici intorno alla Santa Sede “come i beduini” quando i vescovi venivano a incontrarli. I sopravvissuti agli abusi, ha detto, hanno faticato a trovare il loro angolo difficile da trovare.

Così, negli ultimi anni, la commissione ha cercato silenziosamente un cambio, o almeno un cambio di indirizzo, per riaffermare il posto che la tutela dei bambini occupa nella chiesa. Quella caccia alla proprietà si è conclusa il mese scorso, quando la commissione ha preso il controllo degli uffici senza affitto in un maestoso palazzo del XVI secolo controllato dalla chiesa nel centro di Roma.

La commissione afferma che i nuovi uffici, precedentemente non dichiarati, a Palazzo Maffei Marescotti, proprio in fondo alla strada del Pantheon, equivalgono a un impegno concreto per le vittime e una chiara risposta alle forze vaticane che ritiene preferirebbero che la questione degli abusi sessuali rimanesse nascosta o tenuto lontano.

Lungi dall’essere un esilio, padre Small ha caratterizzato il trasferimento come un’espansione a una sede globale a Roma che può servire da monumento al “massacro silenzioso dell’infanzia delle persone” e chiarire ai sopravvissuti che “hanno il diritto di essere in un posto bello. “

“È molto significativo”, ha detto in un’intervista il cardinale Sean O’Malley, arcivescovo di Boston e presidente della commissione.

Nonostante sia stato “furbo” essere stato negli uffici a due passi dal papa, ha detto: “Ci siamo resi conto che non è così accessibile come vorremmo essere”. I sopravvissuti ad abusi sessuali da parte del clero, ha detto, spesso si sentono a disagio entrando in una chiesa cattolica: “Devo entrare in Vaticano e passare attraverso le guardie svizzere, i gendarmi e tutto il resto può essere piuttosto scoraggiante”.

La posizione è tutt’altro che l’unico problema della commissione. Per decenni, la chiesa è stata divisa sulla responsabilità della sua gerarchia quando si tratta di coprire gli abusi, quanta voce dare alle vittime all’interno di un’istituzione insulare e se adottare un approccio più incrementale o intransigente alla riforma.

Francis ha annunciato la creazione della commissione nel 2013, preoccupato di non prendere sul serio la questione, ma è diventata puramente consultiva. I commissari, compresi i sopravvissuti, alla fine si sono dimessi per protesta, accusando il Vaticano di fare ostruzionismo.

Nuovo incarico o no, quel periodo di instabilità non è finito. Il mese scorso si è dimesso anche il reverendo Hans Zollner, un gesuita tedesco che è senza dubbio il principale esperto della Chiesa cattolica sugli sforzi contro gli abusi e il membro più importante della commissione.

Ha messo in dubbio l’indipendenza della commissione e l’ ha condannata per non aver fornito “responsabilità, conformità, responsabilità e trasparenza”.

“Padre Hans non è stato molto presente con noi nell’ultimo anno, quindi sono rimasto molto sorpreso”, ha detto il cardinale O’Malley della dichiarazione del barnburner, aggiungendo: “Non capisco quali siano le sue motivazioni per andare, ma lo faremo cercare di capire e affrontare le sue preoccupazioni”.

Alla domanda se pensava che padre Zollner, sospettato da alcuni membri della commissione di tentare di istituire un centro di protezione dell’infanzia concorrente presso un’università pontificia romana, stesse cercando di sabotare la commissione, il cardinale ha detto: “A questo punto, non so cosa pensa pensa.” (Padre Zollner non ha restituito una richiesta di commento.)

Il cardinale O’Malley ha preferito parlare dell’apertura di nuovi uffici di salvaguardia in Sud America e delle nuove misure di responsabilità che Francesco ha sancito il mese scorso nella legge ecclesiastica.

Il papa, ha detto, aveva esplicitamente approvato la visibilità che la nuova sede della commissione ha fornito nel cuore di Roma, che, ha detto il cardinale O’Malley, dovrebbe aiutare a “placare i timori che veniamo esiliati fuori dal Vaticano”.

Ma trovare quello spazio non è stato un compito facile.

Padre Small, un veterano di Capitol Hill dai tempi in cui era consigliere per la politica estera della Conferenza episcopale cattolica degli Stati Uniti, ha detto che per trovare il posto giusto ha usato le lezioni Washingtoniane sull'”allineamento degli interessi” e ha risposto alle porte sbattute con un determinato: “Bene , vedremo.”

Spesso, ha detto, si è imbattuto in un atteggiamento “NIMBY”, in cui i proprietari della chiesa guardavano la commissione “come una clinica per il metadone”.

“Nessuno lo vuole nel loro cortile”, ha detto.

Nel 2021, padre Small si è imbattuto in Palazzo Maffei Marescotti, una proprietà della Santa Sede fuori dal Vaticano che ospita uffici di beneficenza, un ufficio postale e l’ufficio di pellegrinaggio della chiesa. L’ex direttore di tale ufficio, mons. Nel palazzo vive Liberio Andreatta, che ne cura l’edificio ed è una figura ben inserita nell’ambiente clericale e politico romano per il suo vasto patrimonio immobiliare.

Il cardinale O’Malley ha scritto una lettera chiedendo informazioni sulla proprietà o su altri luoghi adatti alla Segreteria di Stato del Vaticano e ha anche contattato l’APSA, la potenza immobiliare della chiesa, che essenzialmente ha risposto con un cartello di “nessun posto vacante”.

L’equivalente dell’ufficio del sindaco della Città del Vaticano ha anche detto alla commissione di dimenticare qualsiasi piano di espansione nei loro uffici vaticani esistenti, ha detto padre Small, e li ha informati che potrebbero anche essere sfrattati per fare spazio ai cardinali bisognosi di alloggio in caso di conclave scegliere il prossimo papa. (Il Vaticano ha rifiutato di commentare.)

Alla fine, padre Small ha detto la sua spinta e la lettera del cardinale O’Malley ha spinto monsignor Andreatta a mostrare alcune stanzette sul tetto del palazzo che padre Small ha descritto come “farcite di piccioni”.

Lo scorso novembre, il cardinale O’Malley ha effettuato un’ispezione in loco e gli è stata mostrata una serie di stanze fatiscenti e dai soffitti alti disponibili se la commissione avesse pagato il conto per il loro restauro. Poiché la commissione considerava una campagna di raccolta fondi, una scossa nell’ufficio del vicario di Roma ha portato il vescovo Baldassarre Reina, un simpatico siciliano, come vice reggente. Ha esercitato maggiori pressioni su monsignor Andreatta, secondo padre Small, e ha ottenuto l’approvazione del papa per i nuovi uffici in stanze meno grandiose ma più utilizzabili dall’altra parte del corridoio.

«Abbiamo lavorato con discrezione», ha scritto in un comunicato monsignor Andreatta, aggiungendo che i sopralluoghi sono serviti «per definire meglio le esigenze e le disponibilità» della commissione e che «tutto il resto è una fantasiosa ricostruzione».

In un recente pomeriggio, alcuni membri del personale sono entrati per la prima volta. Padre Small chiese cautamente al custode del palazzo di mostrargli gli spazi comuni del palazzo al secondo piano.

«Certo», disse. “Sei a casa.”

Dietro la porta attendevano cornici a foglia d’oro, fregi dipinti di paesaggi e stemmi e intonaci ornati di putti e angeli. Padre Small ha immaginato lo spazio come una casa per eventi di raccolta fondi e la sessione plenaria della commissione a maggio, ma anche letture delle vittime, anche da riviste che dovrebbero essere “onorate e rispettate così impariamo dal passato”.

Aveva dei progetti su una cappella fatiscente del XVI secolo con vetrate colorate accanto ai loro uffici al piano di sopra, immaginando una cappella aconfessionale in modo che le vittime che avevano perso la fede potessero reclamare una misura di spiritualità, e “non necessariamente attraverso la chiesa che ferirli così tanto.

Quando i tecnici vaticani sono venuti per installare l’accesso a Internet nei nuovi uffici, il personale ha visitato le stanze più auguste ma decrepite dall’altra parte della sala, a disposizione della commissione se fosse riuscita a rinnovarle.

Rosanna Giacometto, 50 anni, specialista in traumi, ha controllato il grande schermo piatto sul muro per le porte, “HDMI”, ha detto. “Questo è importante.” A pochi metri di distanza, la sorella Sheila Kinsey, una veterana dei rifugi per abusi sessuali negli Stati Uniti, ha ammirato il dipinto sul soffitto di mitici cavalli che trainano un carro e ha riflettuto sul “cercare di capire dove stiamo andando come squadra”.

“L’intero posto deve essere ricablato”, ha detto Emer McCarthy, 46 anni, un membro dello staff, mentre ispezionava i cavi esposti e la muffa nella carta da parati damascata.

Nel nuovo spazio, il personale della commissione si è crogiolato nell’esposizione a sud e ha immaginato un ambiente accogliente per le vittime, completo di barbecue sulla terrazza dall’altra parte del cortile. Padre Small sognava in grande.

“Non sarei sorpreso se non diventassimo troppo grandi così velocemente”, ha detto. “E questo è diventato il palazzo dei sopravvissuti.”

Articoli correlati

Previous Post

Risarcimento da 14,7 milioni di dollari nell’azione collettiva per abusi sessuali contro l’arcidiocesi di Montreal

Next Post

Caso Emanuela Orlandi, accuse e smentite sul coinvolgimento di Papa Wojtyla

Rete L'ABUSO

Rete L'ABUSO

Redazione servizio web

Related Posts

Foto Vatican Media/LaPresse18-01-2019 Città del Vaticano - ItaliaCronacaPapa Francesco celebra la Messa di Santa MartaDISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE
Città del Vaticano

L’ombra dei pedofili e le strane carriere dei porporati gay tra le mura vaticane

by Rete L'ABUSO
20 Gennaio 2019

Dopo il caso McCarrick Bergoglio ruimanda la resa dei conti al vertice di febbraio Non basterà a papa Francesco la...

Read moreDetails

Pedopornografia: Mandato d’arresto per Monsignor Carlo Capella

1 Ottobre 2017

DE DELICTIS GRAVIORIBUS (e le false linee guida del 2003)

6 Gennaio 2015

Vaticano, un documento segreto per coprire i preti pedofili

25 Novembre 2015

Pedofilia, il cardinale Pell incontra le vittime degli abusi: “Collaborerò, anche un solo suicidio è troppo”

4 Marzo 2016

Pregare costa meno, cinque minuti e ti lavi il crimine di dosso – Lettera aperta al Presidente della CEI

20 Novembre 2021

Collins: “Sono triste per Saunders, ma ho fiducia nella commissione”

11 Febbraio 2016
Next Post

Caso Emanuela Orlandi, accuse e smentite sul coinvolgimento di Papa Wojtyla

Pedofilia: l'Italia deferita al Parlamento Europeo e per la seconda volta all’ONU – CONFERENZA STAMPA mercoledì 19, ore 11.

Violenze, psicofarmaci e vessazioni: sotto copertura nella Shalom, la comunità degli orrori

E adesso, dopo le rivelazioni su Wojtyla, chi è che vuole zittire Pietro Orlandi?

Gli esperti sui metodi di Shalom: "Trattamenti inumani, sembra un lager, è agghiacciante"

Traduci

Diventa SOCIO anche tu!

Tesseramento Soci

by Rete L'ABUSO
4 Gennaio 2024

Database degli abusi sessuali nel clero italiano

by Osservatorio PERMANENTE
17 Marzo 2025

DONA ORA !

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

I più letti

  • Cassazione conferma condanna a Don Barone. Taormina: “Una sentenza sull’esorcismo”. Come stanno le cose
    Cassazione conferma condanna a Don Barone. Taormina: “Una sentenza sull’esorcismo”. Come stanno le cose
  • Caso Emanuela Orlandi, nuovo segreto di soldi in Vaticano? Il fratello Pietro: “Monsignor Balda avrebbe letto dei documenti legati a dei miliardi che ogni settimana uscivano e andavo in Polonia a Solidarnosc”. E su Francesca Immacolata Chaouqui…
    Caso Emanuela Orlandi, nuovo segreto di soldi in Vaticano? Il fratello Pietro: “Monsignor Balda avrebbe letto dei documenti legati a dei miliardi che ogni settimana uscivano e andavo in Polonia a Solidarnosc”. E su Francesca Immacolata Chaouqui…
  • Tribunale di Siracusa: don Salvatore Cunsolo assolto perché il fatto non sussiste
    Tribunale di Siracusa: don Salvatore Cunsolo assolto perché il fatto non sussiste
  • L’ultimo Servizio/ L’altra storia di Ugo Poletti. Una porpora “nera” nel caso Orlandi (prima parte)
    L’ultimo Servizio/ L’altra storia di Ugo Poletti. Una porpora “nera” nel caso Orlandi (prima parte)
  • Siracusa. Abusi sessuali su minore, svolta nel processo: chiesta assoluzione per l’ex prete di Francofonte
    Siracusa. Abusi sessuali su minore, svolta nel processo: chiesta assoluzione per l’ex prete di Francofonte
  • Rapporto sul progetto pilota  per la storia degli abusi sessuali  nel contesto della Chiesa cattolica  romana in Svizzera a partire  dalla metà del XX secolo
    Rapporto sul progetto pilota per la storia degli abusi sessuali nel contesto della Chiesa cattolica romana in Svizzera a partire dalla metà del XX secolo
  • Il prete-esorcista resta in carcere, la Cassazione ‘gela’ don Michele Barone
    Il prete-esorcista resta in carcere, la Cassazione ‘gela’ don Michele Barone
  • Don Barone accusa: “Tradito dalla Chiesa, sono innocente” Le Iene svelano nuovi inquietanti retroscena
    Don Barone accusa: “Tradito dalla Chiesa, sono innocente” Le Iene svelano nuovi inquietanti retroscena
  • Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano
    Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano
  • Chi è Mario Meneguzzi, lo zio di Emanuela Orlandi accusato di molestie sulla sorella della 15enne scomparsa: il ruolo di portavoce, la prima telefonata segreta
    Chi è Mario Meneguzzi, lo zio di Emanuela Orlandi accusato di molestie sulla sorella della 15enne scomparsa: il ruolo di portavoce, la prima telefonata segreta

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici
  • Osservatorio permanente
  • Annuario dei casi – iCODIS
  • Dati regionali divisi per province – iCODIS
  • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
  • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
  • Privacy policy
  • Disclamer – Donazioni liberali e tesseramento Soci
  • INFORMATIVA RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (ART. 13 REG. UE 2016/679)

Follow Us

Welcome Back!

OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di casi e sopravvissuti
    • Giustizia
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “Omertosi”
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni
  • Sostienici DONA ORA!
  • Sala CONFERENZE

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

PRECISAZIONE

La Rete si è impegnata al compimento di “Spotlight on Italian survivors” coniugando il lavoro enorme occorso alla necessità di tentare di colmare un vuoto insopportabile nel nostro Paese, di cui pare non esserci realistica percezione: la pericolosità incombente sulla vita dei bambini e delle bambine commisurato alla vastità del fenomeno italiano, ma che non riguarda solo il perimetro di influenza della chiesa-istituzione.

Questo contributo ha come scopo principale quello di puntare un cono di luce, deciso e abbagliante, sulla carenza della tutela preventiva e protettiva, che deve essere concreta ed urgente verso i minori e le persone poste in posizione di vulnerabilità.

Ciò va inteso senza limitazione di genere, o inclinazione sessuale, riguarda tutti, nessuno escluso.

Senza allarmismi, riguarda i genitori che ignari delle insidie di cui sono ancora intrisi gli spazi parrocchiali e di vita comunitaria vi affidano i propri figli. Spazi da non potersi realisticamente reputare protettivi e, teniamo a sottolineare, non limitabili alle responsabilità di prevenzione e contrasto imputabile alla sola chiesa cattolica.

Tuttavia seppur convinti che i predatori sessuali, sono tutti uguali, con o senza abito talare, occorre prendere atto che lo stato delle cose non impedisce loro né di colpire, né di ripetere il crimine.

E’ altrettanto importante evidenziare che “Spotlight on Italian survivors” così come ogni attività posta in essere dall’Associazione, trattando o rimandando ad inchieste giudiziarie, a procedimenti penali non ancora conclusi, induce a ritenere innocenti tutte le persone citate a vario titolo – consacrate e non -  seppur condannate nei primi gradi di giudizio.  

Nel nostro ordinamento, infatti, la presunzione di innocenza copre l’intera vicenda processuale.

E questo principio facciamo nostro.

               Il direttivo della Rete l’Abuso