fbpx
  • Datacenter
  • MailServer
  • ClientCloud
  • CDC-Cloud
  • UN Login
  • UE
  • Webmail
  • Webmail PEC
  • TeamViewer
  • TeamViewer Client
  • ZOOM Meeting
giovedì, 21 Settembre, 2023
  • Login
  • Register
Rete L'ABUSO
Dona
  • CHI SIAMO
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Ufficio Stampa
    • Autori
    • Dona
    • 5Xmille
    • Tesseramento
    • Cloud CLIENT
      • CDC Cloud
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • #OndaViola
    • Il BLOG di Francesco Zanardi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • TG NEWS – PUNTATE
    • ONU – C.R.C
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
    • #CEI-Comic
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Comunità per sacerdoti
    • Casi suddivisi per Regione
  • TG NEWS
    • TG NEWS – PUNTATE
    • TG Podcast
  • Podcast
    • SPECIALI – Podcast
    • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
    • APPROFONDIMENTI – Podcast
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Tutti gli articoli
    • Cronaca
    • Mondo
    • Archivio storico
  • Sportelli legali regionali
    • Sportelli medici
  • Film
    • Incontri pubblici
    • Docu-film
    • Eventi
    • Interviste
    • TV – TG e programmi radio
  • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Senza fare nomi – Sondaggio
  • Libri
  • Informazioni
    • Calendario eventi
  • CHI SIAMO
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Ufficio Stampa
    • Autori
    • Dona
    • 5Xmille
    • Tesseramento
    • Cloud CLIENT
      • CDC Cloud
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • #OndaViola
    • Il BLOG di Francesco Zanardi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • TG NEWS – PUNTATE
    • ONU – C.R.C
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
    • #CEI-Comic
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Comunità per sacerdoti
    • Casi suddivisi per Regione
  • TG NEWS
    • TG NEWS – PUNTATE
    • TG Podcast
  • Podcast
    • SPECIALI – Podcast
    • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
    • APPROFONDIMENTI – Podcast
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Tutti gli articoli
    • Cronaca
    • Mondo
    • Archivio storico
  • Sportelli legali regionali
    • Sportelli medici
  • Film
    • Incontri pubblici
    • Docu-film
    • Eventi
    • Interviste
    • TV – TG e programmi radio
  • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Senza fare nomi – Sondaggio
  • Libri
  • Informazioni
    • Calendario eventi
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero - Osservatorio permanente

Dove si curano i preti pedofili

Redazione Media Web by Redazione Media Web
21 Gennaio 2020
in TV - TG e programmi radio
Reading Time: 6 mins read
A A
Home TV - TG e programmi radio
Share on FacebookShare on Twitter

“Noi siamo un’officina, non siamo uno sfasciacarrozze. Chi vuole rottamare la macchina non ha bisogno di venire da noi”. Così Marco Ermes Luparia, 69 anni, diacono e psicoterapeuta, descrive la sua équipe di 5 persone che da più di 20 anni accoglie e segue a Roma in un percorso di sostegno religiosi colpiti da vari problemi psicologici e comportamentali. Tra questi, quello della pedofilia.

Dal 2000 ad oggi, circa 150 preti sono stati condannati per abusi su minori in Italia.

Altri post dellacategoria

A Confessione reporter torna il tema dei preti pedofili – Questa sera su Rete4 con Stella Pende

3 Giugno 2023

Richieste di soccorso, violenze e disagi giovanili. I problemi da affrontare – “Sveglia veneti”

18 Maggio 2023

“Sveglia Veneti” con Mirella Tuzzato – Rete Veneta – Gruppo Medianordest

10 Febbraio 2023

CONFESSIONE REPORTER – MEA CULPA, LE MOLESTIE DI ECCLESIASTICI SUI MINORI

4 Dicembre 2022

In Italia 24 centri ospitano i preti in attesa di giudizio

Come strumento per arginare gli abusi dei pedofili lo Stato italiano prevede sostanzialmente solo le misure detentive. Ma alcuni centri religiosi in Italia ospitano i preti accusati di pedofilia e in attesa di giudizio, e sperimentano con loro percorsi di psicoterapia con due obiettivi dichiarati: fare uscire il pedofilo da quello che Luparia definisce “prima di tutto un dramma personale, che a cascata ha portato a un dramma a 360 gradi, colpendo la persona abusata” e poi tutelare la società “per garantire un minimo di certezza della non reiterazione del reato”.

Non esiste una lista ufficiale di questi centri: il più anziano è quello dei padri Venturini a Trento, poi c’è quello del Divino Amore, a Roma, con 25 anni di attività. Francesco Zanardi, fondatore della rete L’abuso, che si occupa di offrire sostegno alle vittime di abusi sessuali da parte della Chiesa in Italia, ha svolto una ricerca su queste realtà: “Abbiamo contato 24 centri ricavando i nomi dagli atti giudiziari. Quando la magistratura manda ai domiciliari i preti che hanno commesso abusi nel 99% dei casi vanno in questi posti”.

Ma dalla pedofilia si può guarire?

Maurizio Marasco è psichiatra, già professore di Psicopatologia forense e Criminologia. Ha svolto lavoro di consulenza come perito chiamato dal giudice in casi di reati di abusi sessuali commessi da preti nei confronti di minori, per stabilirne eventuali patologie e indagare la compatibilità con la loro detenzione in carcere per motivi di salute. “Da un punto di vista accademico, la pedofilia non è classificata come una patologia. Non è quindi una malattia, ma una anomalia, un’alterazione, stabile nel tempo, del comportamento sessuale. Per questo non è prevista una terapia farmacologica e gli unici strumenti che ha lo Stato per intervenire sono le misure detentive, e l’avvio di un lungo processo finalizzato non alla guarigione ma alla prevenzione” chiarisce lo psichiatra.

“Alcune volte i preti si rendono conto di avere commesso un fatto molto grave, accettano anche la pena, ma questo non è garanzia che non si troveranno di nuovo a compiere abusi. Ho conosciuto persone che sono state giudicate, condannate, ristrette in carcere, avviate a un programma di recupero ma a distanza di anni hanno commesso di nuovo quel reato” sostiene Marasco. “Il mondo scientifico non ha ben chiaro cosa si faccia in questi centri ecclesiastici. Una volta usciti da lì, che garanzia abbiamo che non ricommettano il reato? Questo è il problema” spiega lo psichiatra.

Il mondo scientifico non ha ben chiaro cosa si faccia in questi centri ecclesiastici. Una volta usciti da lì, che garanzia abbiamo che non ricommettano il reato?

Maurizio Marasco
Psichiatra

Marco Ermes Luparia parla del suo lavoro come di un lavoro “di pronto soccorso, in trincea”: opera al Divino Amore, un centro che ospita religiosi che arrivano da varie parti d’Italia e dall’estero. “In venticinque anni abbiamo visto passare centinaia di religiosi. Problemi di burn out, di immaturità, crisi vocazionale: la lista è lunga e ci occupiamo anche di casi di pedofilia” spiega.

Come funziona la terapia

La squadra del Divino Amore è composta da 5 psicoterapeuti tutti uniti dalla “fedeltà al Vangelo, che per noi è un valore non negoziabile” spiega Luparia. Gli ospiti del centro non sono solo sacerdoti, ma possono essere anche chierici, religiosi, religiose e seminaristi.

“Arrivano da noi sia in autonomia sia dopo un decreto del vescovo, se poi la legge fa il suo corso c’è la possibilità degli arresti domiciliari. Si inizia con un primo colloquio dove capisco quale psicoterapeuta tra noi sia più appropriato a seguire la terapia del nuovo ospite: da lì parte un percorso che non si sa quando finisce. La nostra è una terapia a tutti gli effetti, che dura anni e non certo dieci mesi” spiega Luparia.

“Partiamo da cosa ha spinto la persona ad agire in quel modo. Cerchiamo di riavvolgere il nastro di una vita per individuare il punto da cui si origina lo sviluppo psicosessuale dell’adulto. L’unico modo per affrontarlo è un intervento a cuore aperto” continua il diacono. “Puntiamo con la collaborazione dei vescovi a offrire ai pazienti un contenuto spirituale e una vita, fondamentale dirlo, riservata, di preghiera e comunità. Come per l’alcolismo, parliamo di un disturbo che ha bisogno di un monitoraggio costante” chiarisce lo psicoterapeuta.

Luparia si mostra cautamente ottimista: “La risposta alla nostra terapia, senza enfatizzazioni, è buona. Ma solo con i dovuti accorgimenti molto restrittivi della vita di queste persone”.

Se il prete finisce in cella, finisce la terapia

Un percorso che, a prescindere dalla sua efficacia, durante il suo sviluppo incontra un ostacolo. Quando il prete viene condannato e condotto in carcere, la terapia si inceppa. “In prigione non possiamo entrare” spiega Don Luparia. Ad oggi né lo Stato italiano né la Chiesa prevedono una prassi ufficiale per controllare e offrire un percorso psicologico a chi esce dal carcere dopo avere scontato una pena per abusi sessuali sui bambini. Certo le eccezioni virtuose non mancano, ma il problema è sempre uno: la mancanza di fondi.

Paolo Giulini, criminologo clinico e presidente del Cpim, Centro italiano per la promozione della mediazione, dal 2015 è a capo di un progetto nel carcere di Bollate a Milano che segue, attraverso una squadra di psicologi e criminologi, i detenuti che hanno commesso reati sessuali su donne e minori. “Siamo un’unità di trattamento intensificato, non facciamo terapia” spiega Giulini. “Una condotta deviante va trattata in senso criminologico. Il nostro è un percorso in gruppi: affrontiamo tematiche come la gestione dello stress, le tappe che hanno portato a commettere il reato, lo sviluppo dell’empatia verso le vittime e l’educazione sessuale”.

Dal 2015, spiega Giulini, più di 300 detenuti, su base volontaria, hanno partecipato al progetto: di questi 11, una volta usciti dal carcere, hanno commesso di nuovo lo stesso reato.

Il solito problema: la mancanza di fondi

“Abbiamo lavorato anche con detenuti sacerdoti: alcuni di questi avevano fatto terapia con il loro diacono prima di arrivare da noi, sappiamo che alcuni ordini religiosi offrono sostegno psicologico ma non lavoriamo in sinergia” racconta Giulini. Oltre al carcere di Bollate, il Cpim ha avviato lo stesso progetto anche in quello di Prato, di Cagliari e di Sanremo, ma lì gli appuntamenti, in mancanza di fondi, sono ridotti. “Noi siamo a galla per miracolo. Prima avevamo un fondo della regione Lombardia, poi quello di un progetto europeo, ora siamo sostenuti da una fondazione privata. Ogni anno rischiamo di chiudere” chiarisce il criminologo.

Dopo il carcere, i preti diventano senzatetto

“Nella maggior parte dei casi questi preti dopo il carcere diventano senzatetto – spiega Luparia – noi anche dopo cerchiamo di portare avanti la terapia. Certo deve volerlo il prete, e deve essere aiutato dal vescovo. C’è un numero consistente di sacerdoti che hanno fatto terapia con noi e che ora non sono più preti: per loro sogniamo un convento per permettergli di vivere una vita dignitosa e che sarebbe un valore aggiunto per tutta la società; non parleremmo più infatti di possibili schegge impazzite. Vale per i terroristi, vale per gli assassini la possibilità di vivere una vita dignitosa, perché non dovrebbe valere anche per i preti pedofili?” chiede Luparia.

Per Padre Franco Imoda, già rettore della Pontificia Università Gregoriana, nella psicoterapia per i preti pedofili “dovremmo evitare gli opposti: da un lato un eccessivo ottimismo, certe misure di protezione devono essere per forza introdotte, e dall’altra il pessimismo che condanna il pedofilo a non migliorare mai. Certo se ho l’appendicite non basta dire il rosario – argomenta Imoda – occorre fare un intervento chirurgico”. Cinquanta anni fa Padre Imoda fu il primo a fondare un Istituto di Psicologia in una università pontificia, quella Gregoriana, quando Freud e la psicoanalisi erano banditi dal Santo Uffizio. “Fu una grande sfida: cercavamo di integrare l’aspetto psicologico con la visione della Chiesa cattolica. Prendendo a modello l’analisi critica di Ricoeur, rimproveravamo a Freud di ridurre la natura umana a un istinto sessuale, e accoglievamo l’invito del Concilio vaticano secondo: utilizzare le scienze profane, e non soltanto la teologia, per condurre i fedeli a una più matura vita di fede” spiega l’ex rettore.

Ed è nel cuore della Pontificia Università Gregoriana che più tardi nasce un altro centro di studi, finalizzato a combattere il problema della pedofilia: è il Centro di Protezione dei minori (CCP), con lo scopo di prevenire, attraverso lo studio e lo scambio accademico, casi di abusi sessuali sui più piccoli. “Il centro prevede un corso che va dai due ai tre anni – spiega Imoda – per istruire dei formatori che vigilino su questa realtà. Molte ricerche sembrano dimostrare che chi è responsabile di questi comportamenti spesso è vittima dello stesso abuso: bisogna risalire al passato e riconoscere che le radici di queste difficoltà sono antiche. Quando ce ne rendiamo conto lavoriamo per intervenire e rendere i preti consapevoli del problema”.

Correlati

Previous Post

«Don Barone soggiogava le vittime che lo consideravano un santo»

Next Post

Gli abusi sessuali e la pedofilia nella chiesa – Intervista a Francesco Zanardi

Redazione Media Web

Redazione Media Web

Redazione Live Web - Per la gestione dei contenuti multimediali

Next Post

Gli abusi sessuali e la pedofilia nella chiesa - Intervista a Francesco Zanardi

Caso Pedofilia. La Curia di Napoli nella bufera : cancelliere arcivescovile condannato per aver svelato l’identità dell’abusato

Legionari di Cristo, al via il Capitolo generale 2020 tra gli scandali per gli abusi

Messico, abusi choc in Chiesa: “Ci leggeva la Bibbia e ci masturbava, eravamo bimbe di 6 anni”

“I colpevoli anni di Giada”

Utenti in linea

17 utenti In linea
Autori: 7 registrati --10 visitatori

FRANCESCO ZANARDI: Biografia

Settembre 2023
Set 27 - 30 2023
Bambini accompagnati

Sopravvisuti da tutto il mondo al Sinodo

Novembre 2023
Nov 03 2023
Per tutti

#AllSurvivorsDay

Nessun evento trovato!

TG NEWS e Podcast

Articoli recenti

  • Un silenzio assordante • FRANCE 24 21 Settembre 2023
  • Australia, indagine in Vaticano sulle accuse di abusi contro il vescovo Saunders 21 Settembre 2023
  • Quella Chiesa che odia i bambini 20 Settembre 2023
  • Carpineto Romano: Padre Carlos Alberto Pérez condannato anche in appello 20 Settembre 2023
  • In Cile, la giustizia sfugge alle vittime degli abusi sessuali da parte del clero cattolico anni dopo l’esplosione della crisi 20 Settembre 2023

ISCRIVITI AI PODCAST

Apple PodcastsGoogle PodcastsSpotifyAmazon MusicAndroidBlubrryRSSMore Subscribe Options

Traduci

Tesseramento 2023

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti ad altri 23,4 di abbonati

Classifica Articoli e Pagine

  • Eva Sacconago, il suicidio e gli abusi della suora: "Tutto iniziò con un bigliettino"
    Eva Sacconago, il suicidio e gli abusi della suora: "Tutto iniziò con un bigliettino"
  • In Cile, la giustizia sfugge alle vittime degli abusi sessuali da parte del clero cattolico anni dopo l’esplosione della crisi
    In Cile, la giustizia sfugge alle vittime degli abusi sessuali da parte del clero cattolico anni dopo l’esplosione della crisi
  • Quella Chiesa che odia i bambini
    Quella Chiesa che odia i bambini
  • Abusi nella chiesa, le vittime dell’ex gesuita Rupnik si oppongono alla sua riabilitazione
    Abusi nella chiesa, le vittime dell’ex gesuita Rupnik si oppongono alla sua riabilitazione
  • Carpineto Romano: Padre Carlos Alberto Pérez condannato anche in appello
    Carpineto Romano: Padre Carlos Alberto Pérez condannato anche in appello
  • Un silenzio assordante • FRANCE 24
    Un silenzio assordante • FRANCE 24
  • Rupnik scagionato, le vittime censurate e ridicolizzate
    Rupnik scagionato, le vittime censurate e ridicolizzate
  • Australia, indagine in Vaticano sulle accuse di abusi contro il vescovo Saunders
    Australia, indagine in Vaticano sulle accuse di abusi contro il vescovo Saunders
  • I diari di Eva, processo suor Mariangela Farè - Contiene i 3 servizi video integrali
    I diari di Eva, processo suor Mariangela Farè - Contiene i 3 servizi video integrali
  • Sono stato vittima di don Scanu - "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite"
    Sono stato vittima di don Scanu - "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite"
ADVERTISEMENT
Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • CHI SIAMO
  • Contatti – Rete L’ABUSO
  • Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO
  • TG NEWS
  • Diocesi non sicure
  • Senza fare nomi
  • Datacenter
  • MailServer
  • ClientCloud
  • CDC-Cloud

Follow Us

  • CHI SIAMO
    • Contatti – Rete L’ABUSO
    • Ufficio Stampa
    • Autori
    • Dona
    • 5Xmille
    • Tesseramento
    • Cloud CLIENT
      • CDC Cloud
    • Rete L’ABUSO Human Rights Connect
    • #OndaViola
    • Il BLOG di Francesco Zanardi
  • Il punto della Rete L’ABUSO
    • TG NEWS – PUNTATE
    • ONU – C.R.C
    • Preti pedofili – Osservatorio permanente della Rete L’ABUSO – Dati, database, statistiche e proiezioni aggiornate sulla situazione in Italia
    • Azioni e omissioni di Governo & Stampa in materia di pedofilia – Qui il nostro report dal 2010
    • #CEI-Comic
  • Diocesi non sicure
    • Preti accusati
    • Preti condannati
    • Gli insabbiatori
    • Comunità per sacerdoti
    • Casi suddivisi per Regione
  • TG NEWS
    • TG NEWS – PUNTATE
    • TG Podcast
  • Podcast
    • SPECIALI – Podcast
    • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
    • APPROFONDIMENTI – Podcast
  • Notizie regionali
    • Abruzzo – Molise
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Città del Vaticano
    • Emilia Romagna
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Triveneto
    • Umbria
  • Tutti gli articoli
    • Cronaca
    • Mondo
    • Archivio storico
  • Sportelli legali regionali
    • Sportelli medici
  • Film
    • Incontri pubblici
    • Docu-film
    • Eventi
    • Interviste
    • TV – TG e programmi radio
  • Storie – Lettere di vittime e lettori
  • Senza fare nomi – Sondaggio
  • Libri
  • Informazioni
    • Calendario eventi

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Welcome Back!

Sign In with Facebook
Sign In with Google
Sign In with Linked In
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Facebook
Sign Up with Google
Sign Up with Linked In
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.
-
00:00
00:00

Queue

Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00