<h4 style="text-align: justify;">Confermata a Como una sentenza storica: responsabilità non solo di un parroco abusante, ma della Diocesi in quanto ente di “vigilanza, controllo e direzione”</h4> <a href="mailto:flusso@laregione.ch" target="_blank" rel="noopener noreferrer">di Marco Marelli</a> <p style="text-align: justify;">Con una sentenza che potrebbe fare giurisprudenza i giudici del Tribunale civile di Como hanno condannato la Diocesi lariana e la parrocchia di Laglio a risarcire la vittima di abusi sessuali da parte di un sacerdote che all'epoca dei fatti, gli anni compresi fra il 2003 e il 2004, era parroco del comune del basso Lario.</p> <p style="text-align: justify;">La sentenza di primo grado a Como, che stabiliva l'entità del risarcimento alla vittima e ai suoi genitori, risale all'inizio dell'anno. Confermata dai giudici della Corte d'Appello di Milano, non essendo stata impugnata, è dunque diventata definitiva e ciò ha consentito di conoscere le motivazioni che sono alla base della sentenza che impone a Diocesi lariana e parrocchia di Laglio di risarcire la vittima, che nel 2003 aveva 11 anni.</p> <p style="text-align: justify;">Il sacerdote in sede penale era stato condannato a 8 anni di reclusione, condanna che ha scontato in carcere a Opera (Milano). Per quanto riguarda la Diocesi i giudici fanno notare come ''il diritto canonico ponga in capo al Vescovo pregnanti doveri di vigilanza, controllo e direzione di tutta la Diocesi, comprese le parrocchie'' per cui il parroco ''pur non essendo legato da vincoli di lavoro subordinato con la Diocesi, è soggetto al potere di indirizzo e di controllo del Vescovo, il quale rappresenta la Diocesi, ed in ciò si sostanzia il rapporto di predisposizione che giustifica la decisione''.</p> <p style="text-align: justify;">La responsabilità dell'Ente religioso (la parrocchia di Laglio) ''che sosteneva di essere lui stesso parte lesa per colpa del comportamento del parroco'' deriva dal ''ruolo centrale del parroco e nella gestione e nell'amministrazione della parrocchia''.</p> <p style="text-align: justify;">Non è dato sapere sapere a quanto ammonta il risarcimento. In sede penale i giudici del Tribunale di Como, nel settembre 2007, oltre alla reclusione di 8 anni, avevano condannato il sacerdote a pagare una provvisionale di 120 mila euro alla vittima degli abusi e 30 mila euro a testa i suoi genitori.</p> https://www.laregione.ch/estero/confine/1340628/abusi-sessuali-condannata-la-diocesi?mr=1&ref=https%3A%2F%2Fwww.google.com%2F&mr=1&ref=