17 settembre 2018 | Padre Cristian Precht Banados, 78 anni, ritenuto responsabile di almeno 20 abusi sessuali dal 1970 al 2000. Sotto inchiesta anche dalla procura di Santiago. Fu ipaladino dei diritti civili
Mentre lo scandalo preti e pedofilia si allarga dagli Usa alla Germania, in ultimo l’Olanda, papa Francesco passa all’azione in modo deciso. Il sacerdote cileno Cristián Precht Banados, 78 anni, accusato di abusi sessuali avvenuti nelle scuole dei padri maristi e che aveva già scontato una prima condanna canonica per abuso di minori, è stato espulso dalla Chiesa cilena, ha annunciato l’arcivescovado di Santiago.
L’istituzione ecclesiastica in una breve nota, ha comunicato che Papa Francesco ha decretato in modo inappellabile “le dimissioni dello stato clericale” e la “dispensazione di tutti gli obblighi legati alla sacra ordinazione” del reverendo Precht dal 12 settembre, è la massima sanzione canonica. Il riferimento nasce dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, l’organo della Chiesa incaricato di indagare sugli abusi sessuali.
Precht non è un prete qualsiasi in Cile. E’ una figura molto popolare e rispettata perchè durante la dittatura di Augusto Pinochet non aveva esitato, con grande coraggio, a difendere i diritti umani nel nome della solidarietà, ma era per finito sotto inchiesta per abusi sessuali di 20 vittime tra i 15 e i 33 anni. L’arcivescovado di Santiago ha annunciato in agosto di aver inviato al Vaticano i risultati dell’indagine preliminare svolta nei confronti di Precht per i possibili abusi contro i minori avvenuti in passato. Gli inquirenti cileni hanno ritenuto credibili le accuse in casi che vanno dal 1970 ad oltre il 2000 e in cui sono stati posti sotto indagine anche altri ecclesiastici.
Il sacerdote che un tempo era un eroe nazionale in Cile oggi è ridotto allo stato laicale. Il cardinale Luis Ladaria, prefetto della Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede, ha comunicato alla Chiesa cilena che la condanna è, “senza possibilità di appello”, e prevede la “rimozione dallo stato clericale ‘ex officio et pro bono Ecclesiae'” di padre Cristian Precht Bañado.
In quel tempo al sacerdote furono imposte misure precauzionali, per cui non poteva compiere atti pubblici propri del ministero sacerdotale, e gli fu ordinato di trasferirsi a Santiago.
Precht è stato interrogato il 30 agosto nella Sexual Crimes Brigade (Brisexme) del PDI dal procuratore Guillermo Adasme, della Procura della Repubblica Metropolitana del Sud, che è responsabile delle indagini sul caso Maristas. José Andrés Murillo, una delle vittime di abusi sessuali e attivista per la giustizia in questa rete di complicità, ha denunciato attraverso il suo account Twitter che l’ex sacerdote era stato “perdonato” dal cardinale Ricardo Ezzati, sollevando altri veleni in una chiesa già lacerata da forti conflitti interni.
http://www.italiastarmagazine.it/mondo/francesco-espelle-il-prete-eroe-anti-pinochet-5328
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