• DATACENTER
  • MailCloudServer
  • CODIS – STAFF Only
  • Sviluppo Local
  • Sviluppo Web
  • D.O.C. cl
  • UN Login
  • Webmail
  • Webmail PEC
Rete L'ABUSO
Tesseramento 2026
giovedì 9 Ottobre 2025
  • Login
  • Register
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Sostienici DONA ORA!
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di casi e sopravvissuti
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “omissori” di denuncia dei casi italiani
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni
No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Sostienici DONA ORA!
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
        • Spotify – iPodcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
        • Spotify – TG News
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
        • Spotify – Approfondimento Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di casi e sopravvissuti
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “omissori” di denuncia dei casi italiani
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni
No Result
View All Result
Rete L'ABUSO - Associazione sopravvissuti agli abusi sessuali del clero
No Result
View All Result
Home Mondo Città del Vaticano

La catastrofe del viaggio del Papa si estende oltre i confini d’Irlanda

Rete L'ABUSO by Rete L'ABUSO
30 Agosto 2018
in Città del Vaticano, Mondo
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

La Chiesa qui era l’istituzione totale e gli abusi hanno provocato un rigetto radicale, spiega Colm O’Gorman, la cui denuncia ha aperto la crisi. Il viaggio papale non ha aiutato: “Zero azioni concrete, solo un cambio di linguaggio”. E il dissenso da Francesco ha avuto un’esposizione globale

Sabrina Provenzani

Doveva essere una missione di riconciliazione con il gregge irlandese a 40 anni dal trionfo di Giovanni Paolo II, che nel 1979 attrasse, al grande raduno in Phoenix Park, a Dublino, 1.25 milioni di persone.

È finita in una catastrofe che rischia di estendersi oltre i confini dell’Eire.

Premessa: fra le due visite pastorali ci sono 40 anni di enormi cambiamenti culturali, sociali ed economici, con un’isola che oggi, più che con San Patrizio, ama identificarsi con il quartier generale europeo di Google.

Lo sviluppo economico e culturale tende a provocare secolarizzazione. Nel caso irlandese il rapporto con la Chiesa cattolica, fino agli anni Settanta istituzione totale, è stato ridefinito dall’esplosione di una serie di scandali che hanno fatto implodere l’autorevolezza delle gerarchie ecclesiastiche.

Pochi giorni prima della visita di Papa Francesco l’Arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin, che di quegli scandali si occupa dal 2010, ha dichiarato che il numero delle vittime di abusi da parte della Chiesa irlandese è “immenso”. Di cosa parliamo?

«Solo fra il 1930 e il 1970 sono state 173mila le vittime dirette, cioè i bambini in istituzioni cattoliche e soggetti ad ogni sorta di abuso, sessuale, fisico e psicologico, incluso lavoro minorile e tortura, su base quotidiana» ricorda Colm O’Gorman, oggi direttore esecutivo di Amnesty International ma, soprattutto, sopravvissuto alla violenza sessuale subita per due anni da un prete della diocesi di Fern nei primi anni Ottanta. «A questi vanno aggiunte le circa 10mila donne ragazze Magdalene Laundries, quelle a cui le suore hanno tolto la libertà e i figli; e poi le fosse comuni come quella di Tuam. Deve pensare che questi abusi hanno ripercussioni permanenti, L’impatto complessivo è incalcolabile».

O’Gorman ha tradotto la sofferenza in attivismo: ha denunciato, contribuito all’apertura di una delle primissime inchieste, fatto causa al Vaticano, al nunzio apostolico a Dublino, a Papa Giovanni Paolo II, protetto, come tutti i pontefici, dall’immunità diplomatica garantita ai capi di Stati di Paesi sovrani, ottenuto giustizia e un risarcimento di circa 300mila sterline. Ha poi fondato One in Four, specializzata nel supporto ai sopravvissuti di abusi e violenze sessuali, in particolare minori.

Ma la sua denuncia ha provocato una slavina che non si è più fermata e che ha cambiato radicalmente il rapporto degli irlandesi con la chiesa, se non con la fede. I dati sono stati raccolti ed elaborati in un report speciale intitolato What happened to Catholic Ireland? pubblicato sul sito della BBC subito prima dell’arrivo di Papa Francesco. Racconta di chiese vuote, drammatico calo di vocazioni e numero sempre decrescente di credenti.

Scenari visti altrove, con una specificità irlandese: la Chiesa è stata per centinaia di anni una istituzione così pervasiva nella società, nel sistema educativo, nella sanità, nella cultura del Paese, che le rivelazioni sulla natura endemica del suo sistema di abusi hanno provocato un rigetto radicale, improvviso e probabilmente ineluttabile.

A questo si è aggiunto un profondo disgusto per il fatto che la stragrande maggioranza delle compensazioni alle vittime siano a carico dei contribuenti, con la Chiesa d’Irlanda che ne ha pagato solo una frazione.

Qualcuno ha detto che un cinico è un idealista deluso.

Gli irlandesi non sono cinici: al contrario, hanno dimostrato di sapere investire risorse ideali nel cambiamento del proprio Paese. Ma sono credenti traditi.

Se si capisce questo non ci si sorprende del successo, per molti osservatori inatteso, del referendum che nel 2015 ha approvato a stragrande maggioranza il matrimonio omosessuale, né di quello che poche settimane fa, con il 66% dei consensi, ha legalizzato l’aborto. Referendum sostenuto fortemente dal giovane premier Leo Varadkar, dichiaratamente omosessuale.

Viene da pensare che l’Irlanda non sia un Paese di “cattolici adulti”, ma già un Paese post cattolico.

La visita del Papa era, quindi, difficile già nelle premesse. L’occasione ufficiale era la celebrazione del World Meeting of Families, che si tiene ogni tre anni. Da quello che abbiamo potuto ricostruire, inizialmente il tema degli abusi doveva essere tenuto sottotono, tanto che l’Arcivescovo di Dublino ha dovuto insistere con il Papa perché accettasse di incontrare una rappresentanza di sopravvissuti.

Ed è stata preceduta da una drammatica accelerazione del tema, con l’esplosione dello scandalo in Pennsylvania – 300 preti accusati, 16 anni di abusi, un migliaio di presunte vittime.

Di conseguenza, con una virulenza non gestibile dal Vaticano, la visita è stata completamente dominata da una domanda: Papa Francesco ha davvero intenzione di cambiare registro sulla gestione degli scandali sessuali e avviare davvero la tolleranza zero promessa dal suo predecessore?

Lunedì 20 agosto, Francesco aveva reso nota una lettera aperta ai fedeli cattolici nel mondo in cui per la prima volta aveva chiamato quegli abusi “crimini”, chiesto perdono, parlato apertamente di coperture e promesso tolleranza zero. La reazione degli attivisti irlandesi avrebbe dovuto essere osservata con più attenzione in Vaticano. La loro sintesi era stata: troppo tardi, troppo poco.

Ancora Colm O’Gorman: «Ora parlano tutti di grande svolta… sí, li ha chiamati crimini invece che peccati. Dovremmo accontentarci? Io vedo solo un cambio di linguaggio, nuove promesse e zero azioni concrete. Nella su lettera il Papa chiede perdono, ma non dice cosa dovremmo perdonare. Parla di coperture, ma non indica i responsabili. Sono i vescovi? Se è cosí, è a lui che devono dare conto di quelle coperture. Ma lui non chiede conto, perché non si è trattato di iniziative individuali, ma di persone che hanno eseguito direttive dei vertici, basate su leggi e norme del diritto canonico».

I due giorni in Eire sono stati una catastrofe. Non solo per i numeri: 500k biglietti in vendita, 130 mila presenza, molte da oltremare. Ma anche perché, con queste premesse, il dissenso al Papa. sia da parte di gruppi di attivisti che della gente comune, ha ottenuto una estrema esposizione mediatica da parte dei più autorevoli organi d’informazione del mondo. Le richieste di perdono, la condivisione del dolore, le promesse di agire cadono nel vuoto.

Per O’Gorman: «Niente di nuovo. Cinismo inaugurato da Benedetto XVI a beneficio dei media, che fanno i titoli sul Papa che ascolta, piange, condivide il dolore. Se davvero fosse dalla parte delle vittime non verrebbe a Dublino, sarebbe in Pennsylvania a sfondare porte, a costringere i suoi vescovi a rendere pubblici i loro dossier. Nulla cambierà finché il Papa non dirà la verità, con un breve comunicato in cui si assume pubblicamente la responsabilità del male inflitto, oggi e in passato, a centinaia di migliaia di vittime in tutto il mondo».

 @permorgana

https://eastwest.eu/it/opinioni/open-doors/irlanda-abusi-chiesa-o-gorman

Articoli correlati


Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Previous Post

“È inutile che il Papa pianga per l’insabbiamento della pedofilia”: i sopravvissuti agli abusi del clero in Italia non si accontentano delle scuse

Next Post

Legnano: prete pedofilo, nessun risarcimento alle vittime

Rete L'ABUSO

Rete L'ABUSO

Redazione servizio web

Next Post

Legnano: prete pedofilo, nessun risarcimento alle vittime

La toppa del vaticanista pompiere

DON PAOLO GLAENTZER, AI DOMICILIARI PER PEDOFILIA/ Ultime notizie: la bambina è stata vittima di altri abusi?

Pedofilia nella Chiesa, le scuse del Papa non bastano

Caserta, abusi su bimba di 8 anni in oratorio: arrestato un pensionato

Diventa SOCIO anche tu!

Tesseramento Soci

by Rete L'ABUSO
4 Gennaio 2024

Database degli abusi sessuali nel clero italiano

by Osservatorio PERMANENTE
17 Marzo 2025

I più letti

  • Don Ciro a processo, il racconto di un ragazzino: "Mi ha fatto toccare le sue parti intime, poi mi sono trovato a letto con lui"
    Don Ciro a processo, il racconto di un ragazzino: "Mi ha fatto toccare le sue parti intime, poi mi sono trovato a letto con lui"
  • Emanuela Orlandi, le dichiarazioni in esclusiva del fratello Pietro dopo l’audizione: “C’è chi rema contro, abbiamo chiesto di consultare i diari di Carlo Azelio Ciampi”
    Emanuela Orlandi, le dichiarazioni in esclusiva del fratello Pietro dopo l’audizione: “C’è chi rema contro, abbiamo chiesto di consultare i diari di Carlo Azelio Ciampi”
  • Don Panigara, le accuse di pedofilia salgono a sette: sono ragazzi tra 11 e 13 anni, l'ultima molestia sarebbe avvenuta in un sacco a pelo
    Don Panigara, le accuse di pedofilia salgono a sette: sono ragazzi tra 11 e 13 anni, l'ultima molestia sarebbe avvenuta in un sacco a pelo
  • Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto
    Una ex monaca di clausura racconta la vita monastica tra omosessualità e stupri a cielo aperto
  • Bocciata la mozione per chiedere le dimissioni del vescovo Muser
    Bocciata la mozione per chiedere le dimissioni del vescovo Muser
  • Sesso solo dal buco nel lenzuolo. E doccia in mutande, Le regole della comunità cattolica Familiaris Consortio
    Sesso solo dal buco nel lenzuolo. E doccia in mutande, Le regole della comunità cattolica Familiaris Consortio
  • Chat control, l’Ue vota la scansione di foto e video privati
    Chat control, l’Ue vota la scansione di foto e video privati
  • Brescia, pedopornografia: don Coraglia a processo con rito abbreviato
    Brescia, pedopornografia: don Coraglia a processo con rito abbreviato
  • Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano
    Morto don Gino più volte indagato dal Vaticano
  • 2° Report sugli Abusi sessuali del clero in Italia – Gli effetti di “Tolleranza ZERO & Sportelli diocesani CEI”
    2° Report sugli Abusi sessuali del clero in Italia – Gli effetti di “Tolleranza ZERO & Sportelli diocesani CEI”

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

DONA ORA !

“La prova di moralità di una società risiede in quello che essa fa per i suoi bambini”.

Sostieni la salute dei minori.

Con soli 5€ al mese detraibili fiscalmente puoi sostenere il nostro impegno e i progetti, contribuendo ad aiutarci a cambiare le cose.

Rete L'ABUSO

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

Navigate Site

  • Associazione SOPRAVVISSUTI
  • COORDINAMENTO Famiglie Sopravvissuti
  • Notizie tematiche REGIONALI e dal MONDO
  • Podcast
  • MEDIACENTER
  • Gli autori he scrivono sul nostro blog
  • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
  • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
  • Contatti, uffici e servizi dislocati
  • Cosa NON deve fare una vittima
  • DONA – sostieni il nostro costante impegno
  • Gratuito patrocinio per le vittime
  • I vissuti emotivi della vittima
  • L’archivio storico del portale
  • Panchina viola contro l’abuso sessuale di minori e persone vulnerabili
  • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
  • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
  • Sportelli legali regionali
  • Sportelli terapeutici regionali
  • Tesseramento Soci
  • Trauma dell’abuso sessuale infantile
  • Violazione dei diritti nei processi canonici
  • Osservatorio permanente
  • Annuario dei casi – iCODIS
  • Dati regionali divisi per province – iCODIS
  • Le Diocesi italiane non sicure – iCODIS
  • Database degli abusi sessuali nel clero italiano – iCODIS
  • Privacy policy
  • Disclamer – Donazioni liberali e tesseramento Soci
  • INFORMATIVA RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (ART. 13 REG. UE 2016/679)

Follow Us

Welcome Back!

OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • L’Associazione
    • CHI SIAMO – Da dove nasce la rete e perchè
    • Contatti e uffici
    • Gli autori del blog
    • Volantini e materiale informativo
    • Tesseramento
    • Adotta la salute dei minori, sostieni Rete L’ABUSO
    • Sostieni le vittime con il tuo 5Xmille
    • Storie – Lettere di vittime e lettori
    • Sportelli legali regionali
      • Gratuito patrocinio per le vittime
      • Cosa NON deve fare una vittima
      • Violazione dei diritti nei processi canonici
    • Sportelli terapeutici regionali
    • #AllSurvivorsDay – Giornata dei sopravvissuti
      • Trauma dell’abuso
      • Vissuti emotivi
    • Approfondimenti
      • Informazioni
      • #CEI-Comic
    • Libri
  • COORD. Famiglie
    • Comunicati – Coordinamento
  • Il punto della Rete L’ABUSO
  • Le notizie
    • Nella TUA REGIONE
      • Abruzzo – Molise
      • Basilicata
      • Calabria
      • Campania
      • Emilia Romagna
      • Lazio
      • Liguria
      • Lombardia
      • Marche
      • Piemonte
      • Puglia
      • Sardegna
      • Sicilia
      • Toscana
      • Triveneto
      • Umbria
    • L’archivio storico del portale
    • Mondo
    • Città del Vaticano
    • Scout
    • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
    • Sala Stampa
  • Sostienici DONA ORA!
  • MEDIACENTER
    • Interviste
    • Incontri pubblici
    • Eventi
    • TV e programmi radio
    • Film
    • Docu-film
    • Podcast
      • SPECIALI – Podcast
      • APPROFONDIMENTI – Podcast
      • Rete L’ABUSO NEWS – Podcast
      • Rubrica di approfondimento di Federico Tulli
  • Panchina viola
  • Osservatorio permanente
    • Istanze alle Istituzioni
    • ONU – C.R.C
    • Senza fare nomi – Sondaggio anonimo
    • Tesi laurea
  • Live SEARCH
  • Database abusi sessuali nel clero italiano
    • Annuario dei casi
    • Dati regionali divisi per province
    • I dati generali di casi e sopravvissuti
    • Live SEARCH Database
  • Le omissioni nelle Diocesi della CEI
    • Mappa delle Diocesi italiane insicure
    • Gli “omissori” di denuncia dei casi italiani
    • Comunità di recupero per sacerdoti
    • Casi denunciati alla DDF
  • Istanze Istituzioni

© Tutti i diritti riservati - Gruppo Rete L'ABUSO HRC

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.

Scopri di più da Rete L'ABUSO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere