Una doppia vita quella di Don Carmelo Parrello, sacerdote di San Gregorio in provincia di Reggio Calabria: sul prete sono infatti cadute delle pesanti accuse, detenzione di materiale pedopornografico e rapporti sessuali con minorenni. La denuncia è partita da una delle sue vittime, il cui racconto dettagliato ha convinto i magistrati che hanno deciso di far partire immediatamente le indagini. Su ordine del Procuratore Aggiunto, Gerardo Dominijianni, gli uomini della Polizia Postale e dell’Ufficio Minori della Questura si sono così recati in Chiesa con un mandato di perquisizione locale e personale nei confronti di Don Parrello. Le indagini sono ancora in fase preliminare, non è stata emessa infatti alcuna misura cautelare; tutto questo scalpore ha però spinto la Curia a prendere degli immediati provvedimenti nei confronti del sacerdote.
L’Arcivescovo di Reggio Calabria, Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, attraverso una nota pubblicata sulla pagina web del quotidiano Avvenire di Calabria ha esplicitato le intenzioni dell’Istituzione da lui rappresentata: “Don Parrello è stato sospeso cautelativamente dal ministero pastorale in attesa degli accertamenti giudiziari in atto”. La scelta del religioso è stata presa per “avere un atteggiamento amorevole nei confronti delle presunte vittime, chiedendo perdono per l’eventuale male arrecato”.
Dario Caputo
Reggio Calabria. Sacerdote accusato di rapporti sessuali con minorenni. La Curia lo sospende
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