Sentenza in abbreviato per don Felice La Rosa, ex parroco di Zungri, un pensionato ed un cittadino bulgaro

Quali pene accessorie, don Felice La Rosa (difeso dall’avvocato Francesco Sabatino) e Francesco Pugliese (assistito dall’avvocato Giuseppe Bagnato) sono stati interdetti in perpetuo da qualsiasi ufficio attinente la tutela e la curatela e da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequnetate abitualmente da minori.
I tre condannati dovranno altresì risarcire le parti civili. Per La Rosa il pm aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi, per Miroslaev 10 anni, mentre la richiesta per Pugliese ammontava a 4 anni.
L’inchiesta della Squadra Mobile di Vibo Valentia ha fatto luce su un giro di prostituzione minorile e corruzione di minore aggravata. Le contestazioni coprono un arco temporale che va dal gennaio al febbraio 2016, con specifici episodi di corruzione di minore e prostituzione minorile che sarebbero avvenuti a Zungri, Briatico, Mileto e Vibo. Il parroco ed il pensionato, secondo l’accusa avrebbero avuto rapporti sessuali con minorenni – reclutati dal bulgaro Miroslaev Iliev – dietro pagamento di 50 euro a prestazione. Venti euro sarebbero state trattenute dal bulgaro e 30 dal ragazzo minorenne.