(ANSA) – BARI, 8 AGO – Negli ultimi tre anni, dal 2014 al 2017, la Procura di Bari ha registrato un incremento dei fascicoli di indagini per reati di pedofilia e pornografia passati da 34 a 57, e per quanto riguarda le violenze sessuali da 115 a 157. Una “situazione preoccupante” secondo il procuratore Giuseppe Volpe, il quale accusa la “gravissima latitanza dei servizi sociali”. I dati sono stati resi noti dal procuratore in occasione della prima riunione della task force regionale convocata dall’assessore al Welfare Regione Puglia,Salvatore Negro, in seguito a recenti fatti di cronaca su presunte violenze sessuali compiute nei confronti di due adolescenti baresi: una 15enne che avrebbe subito uno stupro di gruppo da parte di alcuni coetanei, ed una 16enne violentata per oltre un anno e mezzo da due uomini che sono stati arrestati. Alla task force partecipano, oltre all’assessore al Welfare e alla Procura, rappresentanti di Questura e Comune di Bari, Asl, Ufficio Scolastico e il Garante regionale per l’Infanzia, Ludovico Abbaticchio.
http://www.ansa.it/puglia/notizie/2017/08/08/violenza-minoripm-serv.sociali-assenti_250f259e-677b-4bf1-af7d-880d4776d3fe.html
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